Basta con le cazzate! Dopo aver udito la prefazione alla “magica” manovra, la mia testa si è ribellata e di brutto.
Abbiamo vissuto “al di sopra delle nostre possibilità”, ce lo ripetono i politici e ora anche gli altri Paesi! Peccato che non sia “assolutamente” vero, anzi è “clamorosamente” falso! C’è chi ci ha mangiato sopra, come sempre. Gossip BASTARDO! … o forse è meglio dire BASTARDO d’un gossiparo?
Ad ogni modo, si chiede un sacrificio a tutti: Io e quelli della mia età, e non solo noi, siamo nati a pane e sacrifici! Ma non sarà mica il caso di dare una revisionata al dizionario del gossip? Vuoi vedere che possiamo dire altrettanto apertamente, che al governo sono arrivate persone “non all’altezza della situazione”. Ci riempiono la testa con la loro versione della crisi! Io ho la mia: la politica, l’imprenditoria, il sindacato, hanno tutti e tre fallito nel condurre i rispettivi ruoli, e da tempo! Si, perchè dell’imprenditoria che vogliamo dire: che Montezemolo e Della Valle ci salveranno? Ma se la Fiat delocalizza e Mr tomaia lo ha già fatto da tempo!
L’Italia ha la necessità di esportare di più e importare di meno.
Sulla politica non basterebbero 50 post, per dire a che livello siamo arrivati: quello di un governo tecnico che mi pare si stia allineando alle “bruttezze” di quelli precedenti. Ma gliela vogliamo far pagare l’ICI alla CHIESA, che rammento è uno STATO ESTERO, oppure no? Vogliamo fare una rogatoria per i capitali indebitamente portati in SVIZZERA oppure no? Vogliamo cancellare la commessa per oltre 10 miliardi di euro in aerei da guerra … oppure è un no anche questa volta?
Occorre una revisione anche nel cervello di certe posizioni sindacali: troppo da salotto, da tea coi biscottini. Pensiamo solo al referendum farsa che ha interessato una minoranza di lavoratori e che poi in maniera abbastanza piratesca si è deciso di applicare all’intera azienda.
Vedremo domani cosa accadrà, ma ci sono già forti posizioni contro un certo modo di concepire la manovra, e non starei troppo tranquillo in termini di spread, borse o maggioranza certa. Se non cambiano veramente gli approcci, prepariamoci a una lunghissima campagna elettorale fatta dai cittadini contro la politica in primis: nulla sarà più come prima se l’equità risulterà solo un’altra parola gettata al vento del gossip!
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About bruno lai
Sono un appassionato di tecnologie e telecomunicazioni, con un occhio attento agli aspetti di innovazione di prodotto e di processo. Da parecchi anni intervengo nei blog, spazi web e in ultimo nelle comunità virtuali con articoli e commenti il cui obiettivo finale è quello di far crescere nelle persone un maggiore spirito critico e di analisi. Dietro ai numeri dei bilanci societari metto sempre le persone, le loro storie, le loro fatiche. Le notizie, quelle di molti TG e giornali, mi appaiono sempre più addolcite, addomesticate, caramellate. Esse rappresentano di fatto la realtà; ma è una realtà pur sempre vista con gli occhiali dell'interlocutore attento a non urtare la suscettibilità del gerarca di turno. Tanto vale, penso, perchè ancora mi posso permettere questo lusso, scrivere fuori dal coro; scrivere per quello che uno vede, in maniera da offrire ai lettori un altro paio d'occhiali. Benvenuti tra noi! Benvenuti all'Aventino!