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Idee per creare presentazioni efficaci

Creato il 28 ottobre 2011 da Piero Iacono
Quando frequentavo l'università, ho dovuto spesso assistere alle terribili lezioni dei miei docenti.
Per due ore, si mettevano lì, lanciavano la loro presentazione in power-point ed iniziavano a leggere le loro interminabili slide.
Mi ricordo che facevamo una fatica incredibile a seguire il discorso. Dovevamo restare concentrati e contemporaneamente fare in tempo ad annotare tutto il contenuto delle slide sul nostro quaderno, prima che il professore passasse a leggere la slide successiva.
Le mani ci facevano un male cane e, più passava il tempo, più copiavamo senza capire cosa stavamo scrivendo.
Alcuni colleghi decidevano di chiudere tutto e nascondersi dietro quelli seduti nelle file davanti per giocare con il telefonino o schiacciare un pisolino.
Al termine della lezione, eravamo distrutti, non avevamo capito nemmeno una parola e non volevamo far altro che tornarcene a casa.
Non so se voi avete frequentato l'università, ma certamente, almeno una volta nella vita, vi troverete difronte ad un pessimo oratore con una pessima presentazione. Potrebbe capitare durante una riunione di lavoro, durante un seminario, durante uno spettacolo e persino in chiesa.
E'evidente che non possiamo ispirarci ai cattivi maestri della comunicazione nel momento in cui dobbiamo essere noi a sostenere la nostra causa.
Le presentazioni in power-point sono tra i pochi sistemi esistenti per trasferire le nostre idee agli altri e vendere ciò in cui crediamo, ma, se vogliamo che la gente sia attentaa ciò che diciamo e si ricordi di noi, non possiamo leggere liste di dati interminabili organizzati in elenchi puntati a corpo 12.
C'è bisogno di tutta la nostra creatività e di tutto il nostro perfezionismo per vendere ciò in cui crediamo.
Chi ci ascolta vuole imparare facilmente. Le nostre presentazioni devono stimolare la mente. Non bastano la logica dei dati o delle ricette per essere persuasivi. Non possiamo essere soporiferi. Abbiamo bisogno di inserire il nostro discorso in una storia autentica, di usare immagini che lo rendano memorabile e di ricercare la semplicità.
In questo modo il pubblico riesce a farsi convincere da noi ad agire.
Qui ci sono 10 suggerimenti semplici su come progettare e tenere una presentazione di forte impatto:
  1. Individuiamo il messaggio da comunicare ( l'unica cosa che vogliamo che l'ascoltatore ricordi quando torna a casa o, se preferite, l'unica cosa che racconterà agli amici )
  2. Dividiamo la presentazione in tre parti ( es. le tre soluzioni ad un problema )
  3. Prendiamo dei bigliettini di carta e annotiamo per 30 minuti, su ciascuno di essi, tutte le idee ( anche quelle più pazze ) che ci vengono in mente sull'argomento da trattare. Il giorno dopo ritorniamo sui bigliettini e facciamo altri 30 minuti di brainstorming.
  4. Prendiamo tutti i bigliettini con le idee e cerchiamo di collegarli tra loro seguendo un filo logico. Mettiamo da parte le idee che non hanno alcun collegamento con quello che vogliamo comunicare.
  5. Annotiamo accanto alle idee scelte gli elementi extra che che ci aiuteranno a comunicare meglio le nostre tesi ( esempi, grafici, video, citazioni, giochi da fare con il pubblico ... ).
  6. Modifichiamo la struttura del discorso - tagliando o incollando nuova roba - fino a quando non siamo soddisfatti del lavoro.
  7. Andiamo su flickr, fotolia e istockphoto alla ricerca delle immagini più adatte a rendere i nostri concetti memorabili.
  8. Apriamo power-point e realizziamo le slide con le immagini scelte.
  9. Se vogliamo ( anche se non è assolutamente necessario ) usiamo al massimo 5 parole per descrivere ciascuna slide.
  10. Prepariamo un documento in pdf con il discorso completo ed alcuni approfondimenti e distribuiamolo al pubblico al termine della presentazione.
Per approfondire, vi consiglio la lettura del libri Presentationzen di Garr Reynolds e di Essere Steve Jobs di Carmine Gallo.
Garr ha anche aperto un blog ispirato al suo libro. Date un'occhiata qui.

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