Magazine Lifestyle

Identikit oltre le etichette.

Creato il 08 giugno 2014 da Lilianaadamo

Liliana Adamo da Luxuryonline.

Da Cosenza all’Alto Adige,  questi vini scandiscono i ritmi del tempo, delle origini, delle culture locali.

Terre Nobili Alarico 2008 IGT

Montalto Uffugo, provincia di Cosenza: «L’azienda Vinicola Tenuta Terre Nobili è stata fondata verso la fine degli anni ’60 da mio padre Ennio, persona profondamente radicata in questa terra e che desiderava fortemente dedicarsi all’agricoltura a tempo pieno!».

Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.

Inizia così il racconto di Lidia Matera, bolognese, di origini meridionali, donna volitiva e imprenditrice coraggiosa e descrive l’excursus della sua attività fra i vitigni autoctoni di suo padre, nelle “Terre Nobili” di Calabria, a nord di Cosenza. In un’area esclusa da qualsiasi denominazione d’origine, l’obiettivo è continuare un’opera di recupero e ridare, a quella zona, lo splendore del passato derivato dalle produzioni per i grandi vini esclusivi, gli stessi che allietavano le mense nobili per gli aristocratici di un tempo.

Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.

Ciò nonostante, la filosofia aziendale di Lidia Matera è tutt’altro che antiquata: per ottenere prodotti d’elevata qualità che rispecchino pienamente le caratteristiche del luogo di provenienza, si utilizzano i principi dell’agricoltura biologica, accurate valutazioni in cantina e tecniche agronomiche mirate alla selezione e alla qualità, si studiano composizione e particolarità del suolo, affinché il prodotto finale corrisponda esattamente alla predisposizione del territorio, con i suoi profumi e sapori.

Dalla vendemmia del 2000, dopo svariati anni spesi in esperienze e verifiche, la cantina comincia a produrre vini che catturano immediatamente l’attenzione generale: Alarico, (il vincitore della Gran Medaglia d’Oro, nella selezione 2008), Cariglio, Donn’eleonò, Santa Chiara, esprimono il calore e la forza del terreno e tutta la tipicità di quei vitigni rinati nelle “Terre Nobili” di Calabria.

Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.

L’Alarico è un vino rosso d’indicazione geografica tipica. Un grande Nerello, individuato e perfezionato in un territorio che possiede le giuste caratteristiche (esposizione, giacitura e composizione), per la sua produzione. Prima d’intraprendere la vinificazione, che prevede un salasso pari al 20% e un lungo tempo di macerazione, i grappoli sono selezionati singolarmente da mani esperte. È un vino dal colore rubino molto carico, con orlo violaceo, profumo complesso, intenso e persistente con aromi di piccoli frutti rossi del bosco, d’iris, cotognata ed eucalipto, il gusto è avvolgente, lievemente speziato con tannini decisi ma equilibrati.

Laimburg Elyònd 2008 Südtirol DOC

Nella Cantina Laimburg, il vino si produce col legno e l’acciaio, con l’imperativo di tradizione e modernità, premessa indispensabile d’ogni azienda vinicola che si rispetti. In questo caso, peculiarità varietali e tipicità sono preservate secondo le singole annate e da un’attenta lavorazione rigorosamente distinta per vitigno. Nulla è lasciato al caso: ogni vino è “disturbato” il meno possibile, soltanto per inderogabili logiche di cantina, sono effettuati travasi di botte in botte.

Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.
Identikit oltre le etichette.

Dal legno all’acciaio, come si diceva: la vinificazione e l’affinamento hanno luogo in serbatoi d’acciaio a basse temperature, mentre per alcuni vini riserva di notevole prestigio, c’è bisogno di un affinamento in piccoli fusti di rovere per calibrarne l’acidità.

Nel 1975, il Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg, in Alto Adige, decise di realizzare una Cantina Aziendale, gestita dall’omonimo Podere Provinciale, con il compito d’esaltare la qualità e la produzione vinicola della zona, attraverso la ricerca e la sperimentazione, ma con criteri e stile di un’impresa privata.

Grazie a questi presupposti, dalla ricerca alla pratica il passo è stato breve e costellato di successi: non solo numerosi vitigni “in sperimentazione”, l’assortimento del Podere Provinciale comprende anche ben quindici vitigni altoatesini tipici. I vini di Laimburg sono differenti fra loro, perché definiti dalle diverse altitudini e condizioni del terreno, quasi a creare un’eterogenea gamma di profumi e sapori. Per questo motivo c’è una ripartizione stilistica nei “Vini del Podere” e in quelli della “Selezione Maniero”.

Il Laimburg Elyònd 2008, vino bianco secco Südtirol DOC, che si è avvalso di una Gran Medaglia d’Oro, fa parte della “Selezione Maniero” e prodotto nei vitigni a 350 metri d’altitudine con sistema a spalliera. Il colore si avvicina al giallo oro con bouquet caratterizzato da note di rose, lavande e fichi, la gradevole acidità gli attribuisce eleganza, finezza ed equilibrio.

Otto anni d’invecchiamento per un vino d’armonia, che va servito a una temperatura di 12° circa, ottimo come aperitivo o in abbinamento a risotti, crostacei, molluschi, piatti della cucina orientale e formaggi piccanti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine