In concomitanza con la “Settimana della moda”, era doveroso fare un salto nel suo “santuario”. L’associazione degli amici di via della Spiga per l’occasione ha fatto le cose in grande: all’inizio ed alla fine della stradina, ma anche nelle sue intersezioni, ci sono grandi drappi rossi di velluto simili ai sipari dei teatri. Poi delle piccole aiole verdi con un enorme numero 30 di frasche intrecciate, a simboleggiare gli anni dell’associazione, ma più interessante di tutte, la mostra fotografica “Ieri, oggi, domani”, con bellissime immagini in bianco e nero tratte da vari archivi fotografici, che accostano le attività di allora – bancarelle di venditori di cocomeri, garzone del fornaio, venditrice di lucido da scarpe e stringhe, piccoli commercianti di gamberi, fragole, caldarroste, pesce fritto, polenta – alle grandi maisons della moda odierna. Il tutto illustrato da brevi didascalie e le attività di allora scritte sia in italiano che in dialetto, quando Milano era ancora dei Milanesi.
E queste fotografie documentano il passaggio delle botteghe artigiane alle boutiques delle grandi marche nel corso di tutti questi anni.
All’ingresso della vietta, una macchina da sogno, una Aston Martin da capogiro….