Ieri per la prima volta, ho guardato la mia vita da un altra angolazione. Davanti a un paio di quadri di Mirò (in mostra gratuitamente in un dei quaranta musei di Washington) ho smesso di preoccuparmi delle forme e ho gioito per i colori.Per una volta non ho cercato il disegno della mia vita nomade.Oggi nevica, in questa semi primavera in attesa dei cherry blossom.
Diversa, come sempre, da quel che mi aspettavo. Ma mia: la mia possibilità oltreoceano. Nell' America delle strade accessibili, dei sogni e della semi libertà, in questa America dei bicchieri di vino solo col passaporto e delle banconote con scritto "In God We Trust", ma senza giorni di ferie per Pasqua.
Sempre in bilico tra felicità e impazienza, tra arrabbiature e riconoscenza: guardando le stelle dal planetario di un museo ho capito che un avvenire nebuloso non è poi così male."If you believe, you are a wizard enough" recitava il mago di Oz dall’alto di un mega schermo 3D. Saprò crederci abbastanza?