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Ignazio Apolloni ░ Ultima lettera a Sebastiano Vassalli
Creato il 27 luglio 2015 da Vsgaudio @vuessegaudiogaudia 2.0 ricorda SebastianoVassalli con questa ultima lettera di Ignazio Apolloni, anch’egli scomparso alla fine di febbraio!10.6.2008
A Sebastiano Vassalli
Ho letto che sei stato a Palermo invitato dall’Università nell’ambito del ciclo di incontri con gli scrittori e mi duole di averlo saputo a cose fatte: sarei venuto a incontrarti, non certamente però per sentire parlare di sociologia della letteratura nella quale invece sono versati Natale Tedesco e Domenica Perrone – a condizione però che ne venga investita la componente siciliana.Sai bene come io sia tipo insofferente nei confronti del sicilianismo (che ovviamente sa di provincialismo ed anzi meglio di cecità, grettezza) e come invece mi interessino le grandi problematiche e le progettualità, sebbene utopiche.Ci siamo intesi, un tempo, fino al 2001 (l’ultima nostra corrispondenza).Per fare uscire dall’angustia in cui si trovava la poesia lineare e quella puramente “visiva” mi sono appassionato all’idea di una Singlossia lanciata – come si trattasse di dadi – sul tappeto della discussione sui massimi sistemi. Purtroppo non sei riuscito a digerirla (ti ricordava piuttosto il singhiozzo, il singhiozzare) ma in verità pochi se ne sono innamorati. Oggi sono il solo che ancora ci crede, ne avverte la presenza nella vita – e direi nel cosmo – e basta pensare all’esperimento in atto sulla ricerca e possibile scoperta dell’antimateria e delle leggi che per fortuna non la fanno collidere con la materia.Ho pronto un “romanzo” che fa muovere la protagonista (ancora una donna) dentro l’universo matematico e scientifico – non proprio alla stregua di quello di Wells “Una esplorazione per il futuro”.Uscirà presto. Se vorrai te ne manderò una copia (come solevi fare tu finché non ebbi a confessarti che avevo dato uno dei tuoi libri dedicatimi, in lettura ad un amico: anche perché si era bagnato a causa di un’onda anomala mentre lo leggevo stando su una sedia a sdraio sulla riva del mare, ma ne avevo comprato una copia identica e perciò ero riuscito a leggerlo nella sua interezza).Io continuo ad apprezzare la tua scrittura (molto meno mi interessano le copie vendute).Devo averti detto qualcosa di sgradevole a proposito del Cigno se hai deciso di non darmi più tue notizie (che comunque ho attinto dalla stampa).Ti auguro un mondo di bene – ecco che ritorna il mondo, al quale guardo con sempre maggiore interesse.
Ignazio
P.S. Non hai per caso la casella email? Sarebbe più facile sentirsi.