STOCCOLMA – Non è certo un buon momento per Ikea. Dopo le polpette con carne di cavallo, ecco una nuova accusa: colibatteri fecali nelle torte di cioccolato. Certo, sembra paradossale che un’azienda che si occupa di mobili, appaia per due volte in meno di un mese sui giornali per problemi… di cucina.
A quanto sembra, però, in Italia non ci dovrebbero essere problemi: secondo l’azienda svedese infatti nel nostro Paese “non sono presenti lotti” delle torte contaminate, ha fatto sapere il ministero della Salute. Ikea Italia ha assicurato ai carabinieri dei Nas che nel nostro Paese “non sono presenti partite di quelle torte”.
L’azienda di mobili svedese ha dovuto bloccare la vendita anche dei dolci al cacao, dopo che gli esami alla dogana di Shanghai su 1.800 tortine avevano rivelato la presenza di colibatteri fecali. I Paesi in cui è stata fermata la distribuzione dei dolci sono 23. Le torte ritirate sono state prodotte da un fornitore svedese, Almondy.
Dopo le celebri polpettine da mangiare con la marmellata ai mirtilli stavolta a finire nel mirino delle autorità sanitarie sono finiti i “chokladkrokant”, tortine alle mandorle con cioccolato, crema di burro e caramello.
Secondo il diffusissimo Shanghai Daily, dai test doganali è emerso che contenevano “un livello eccessivo di batteri coliformi“. Normalmente poco pericolosi per i consumatori, questi batteri sono solitamente la spia “di una contaminazione fecale, anche se non è sempre il caso”, ha spiegato un microbiologa dell’Autorità per la sicurezza alimentare svedese, Mats Lindblad.