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Il 2011 sarà un anno di merda

Creato il 02 gennaio 2011 da Ilrusso
Il sondaggio di fine anno di Repubblica.it, cui hanno partecipato 3203 votanti, ha incoronato Andrea Agnelli. Con 750 clic e il 23 per cento dei voti, l'ultimo della dinastia Agnelli è risultato il preferito dei lettori, tra i personaggi dell'anno appena passato. Ha battuto Raffaele Guariniello (577 voti, 18 per cento) protagonista della cronaca giudiziaria, che ha sostenuto l'accusa nei due processi di cui più si è parlato: Thyssen ed Eternit.
Il 2011 sarà un anno di merda
Dice: "E chi sei Russo, Mandrake? C'hai la sfera di cristallo?".No, guardo nella mia palla di rabbia e da qua predico il futuro.Come funziona la mia palla di rabbia? Con i piccoli segnali. Ecco, è da questi che, leggendo il presente, si può azzardare una previsione sul futuro, almeno quello prossimo.Io credo fermamente che la Storia la facciano le persone, no, non è una scolastica citazione alla stra-inflazionata canzone di De Gregori, è davvero la gente che fa la Storia.Se abbiamo questo governo è perchè una maggioranza (per quanto relativa, ma è solo una consolazione), l'ha votato.Se continua a stare a galla è perchè una maggioranza di italiani non ritiene il caso di schierarsi contro di esso.Se siamo qua a vederci ancora al loro posto e comandare gente come Scaiola, Brambilla, Gelmini, Gasparri, Berlusconi, Maroni eccetera nonostante scandali, schifezze di leggi ecc. è perchè una maggioranza di italiani non ritiene il caso di schierarsi contro di loro.Se siamo qua a idolatrare come novelli messia dei Grillo, Di Pietro, Vendola e paccottiglia simile (per amor di patria taccio sui vari personaggi piddì e rivoluzianari da pagnotta tipo Ferrero & C.) è perchè una maggioranza di italiani (relativa o meno) non riesce a capire e a costruire con la propria opinione, che c'è necessità di una nuova classe dirigente e politica in grado di prendere in mano le redini di una situazione oramai terzomondista.Ecco, con queste premesse, come potrà essere una anno nel quale non occorre essere premi nobel all'economia per capire che la crisi (crisi? Quello che ci circonda è oramai strutturale, una crisi è temporanea per definizione) colpirà ancora più duramente nel 2011, che i disoccupati aumenteranno perchè non c'è lavoro, che le amministrazioni pubbliche continueranno a tagliare servizi sociali, a loro prima delegati e poi de facto impediti, per mancanza assoluta di fondi, che la cultura e la formazione sono (irreversibilmente?) considerati un lusso di questi tempi nonostante siano quelli che danno strumenti alle persone per potersi integrare in un qualsivoglia sistema produttivo,  che le persone dovranno sempre più scegliere fra una cura dal dentista e il pagamento di bollette che continuano a crescere perchè le loro entrate restano ferme e tutto continua ad aumentare.Nella mia sfera di rabbia vedo un anno di merda perchè saremo sempre più costretti ad arrangiarci, barcamenarci, pensare al mantenimento di noi stessi e delle persone alle quali vogliamo bene, insomma sopravvivere.E' apocalittico tutto ciò? E' quello che sta già accadendo ma che è destinato sempre più a cronicizzarsi, perchè lmaggioranza delle persone è convinta (ha capito?) che è più rapido e funzionale organizzare se stessa per arrivare al giorno dopo  che organizzarsi con altri per costruire il proprio futuro in senso collettivo.In tutto ciò ognuno oramai è parte di un mondo tutto suo, il senso di comunità è sempre più visto come modello perdente e infruttuoso, con somma gioia di chi sul dividi et impera sta distruggendo il nostro presente e il nostro futuro.Per dirla, il lettore medio piemontese di un giornale come repubblica non è certo quello che ha votato Cota ma un (per quanto timido) progressista, ma sapete quali erano le motivazioni dettate dal quotidiano on line di Ezio Mauro per optare fra un Agnelli e un Guariniello?
Andrea Agnelli Il figlio di Umberto, 35 anni, ha preso le redini della Juventus. Ha cambiato molto nella società bianconera 
Raffaele Guariniello Un altro anno da protagonista, sostiene l'accusa in due processi clou: Thyssen e Eternit Logicamente uno guarda la propria squadra del cuore, mica chi si è battuto per chiedere Giustizia per migliaia di morti sul lavoro: se questo è un piccolo (ma molto rappresentativo) campione dell'italiano democratico medio, ma dove cazzo vogliamo andare?Date retta alla mia palla di rabbia...

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