Io andrò alla manifestazione del 9 marzo indetta dalla Fiom a Roma perche prima hanno posto il veto alla presenza Fiom in fabbrica e poi alla presenza de “l’Unità”.
Perchè andrò anche alla manifestazione degli edili sabato 3 marzo sempre a Roma. I tre sindacati edili avanzano richieste al governo riferite alla crisi del settore: investimenti meno 24%, cassa integrazione straordinaria +126,7%.
Perchè la Fiom annuncia il 9 marzo su tre obiettivi: Riconquistare il contratto a partire da Fiat; Estendere l’occupazione i diritti e l’articolo 18; Garantire il reddito e la cittadinanza.
Perchè non invoca la caduta del governo Monti ma avanza serie obiezioni nel merito delle politiche adottate o da adottare.
Perchè avrei le mie possibili critiche sull’operato complessivo del gruppo dirigente Fiom. Dato che penso che alle volte sia meglio un accordo discutibile piuttosto che lasciare i lavoratori senza un accordo. E che occorra sempre far di tutto per mantenere i legami unitari. Oggi però siamo di fronte a un’offensiva con chiari connotati autoritari e il silenzio non serve a nessuno. Nemmeno alle sorti del governo Monti. Ecco perchè il 9 marzo non si può lasciar sola la Fiom.
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