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Il bar della F1 – a proposito di Melbourne

Creato il 19 marzo 2014 da Postscriptum
 

Il primo GP del nuovissimo campionato di Formula 1 2014 è terminato. Oltre all’imbarazzante dominio di Rosberg/Mercedes e la clamorosa debacle di Hamilton e Vettel, ne sono successe di cotte e di crude, in pista e non.

GP Australia F1 2014, gara

Nei bar le chiacchiere si sprecano, c’è chi si lascia scappare commenti “tecnici” sul sound delle monoposto turbo, e chi commenta semplicemente le prestazioni del connubio pilota/vettura relative alla gara… ma questa è roba da ciarlatani della domenica pomeriggio o del lunedì mattina.

In questo POST, e nei prossimi, andremo a creare un bar immaginario all’interno del paddock della F1 in cui piloti e tecnici si riuniranno per “conversare” sugli eventi accaduti in gara.

Cominciamo da James Allison (attuale direttore tecnico della Ferrari) che appoggiato al bancone ordina 2 caffè LUNGHI (lunga è la strada per essere competitivi in casa Ferrari), uno per lui e uno per Alonso, che ascolta in maniera titubante le parole del Tecnico di Maranello : “ “L’affidabilità mostrata dalla F14 T è motivo di soddisfazione, vari aspetti della vettura stanno funzionando molto bene; le partenze e la percorrenza in curva, soprattutto su quelle ad alta velocità, sono particolari punti di forza mentre abbiamo bisogno di lavorare ulteriormente sulla stabilità in frenata e la velocità sui rettilinei”. Incalza Alonso : “ E direi proprio, ci sono 35″ da Rosberg; a inizio gara avevo qualche problema sul motore elettrico, nei primi 10-15 giri, quando Hulkenberg era nel mirino… ma non riuscivo a passarlo e Bottas mi stava per superare alla grande tanto andava forte, fortuna che ha perso una ruota mentre tentava di farlo! in ogni caso, c’è tempo per migliorare la competitività della macchina. “ E ironicamente continua : “ Ho dieci punti più di Vettel e Hamilton, questo è il lato positivo!!! “

Nel frattempo entrano in piena euforia Ricciardo e i suoi meccanici (soddisfatti che in casa RedBull hanno salvato il 50% del non salvabile)…con grandi inni a tratti contrastanti…” 2° posto yeeeeee…. a 24” da Rosberg buuuuuuu… beviamo fino allo sfinimento!!! E dopo 6 ore di spumanti, dico solo 6 ore, il barista, munito di modernissimo Tablet anche quando lavora avverte i presenti della notizia che Ricciardo è stato squalificato…” Il pilota è stato escluso dalla classifica finale per aver superato il limite di afflusso orario di benzina nel motore” .  Jo Bauer, delegato tecnico della Fia, ha sottoposto all’attenzione dei commissari un report dove descrive il superamento costante dell’afflusso massimo di carburante consentito, quest’anno pari a 100 kg/ora. La violazione specifica è dell’articolo 5.1.4 del Regolamento Tecnico.

Kobayashi per farsi perdonare il tamponamento sta offrendo a Massa parecchi giri di cicchettini, nella speranza che il pilota brasiliano si ubriachi e dimentichi l’accaduto … Felipe così comincia a parlare a briglia sciolta : “ Sono felice di non aver rinnovato in Ferrari perchè non avevo più voglia di fare il servo. A volte mi venivano fatte delle richieste strane che non capivo. Un pilota deve correre sempre per vincere e se non ti viene data questa opportunità tanto vale fare questo mestiere. Per fortuna a Grove sono considerato un pilota e sarò il leader del team…” Da lontano si sente un ironico colpo di tosse proveniente dal tavolinetto in cui siede Bottas assieme a delle Paddock girl.

Rosberg, felicissimo ovviamente, alza la mano facendo segno di far stappare un altra bottiglia di champagne e ad alta voce urla : E’ un momento fantastico qui a Melbourne, è stato un week end fantastico. Sono al settimo cielo, abbiamo lavorato duramente in inverno e guidare una Mercedes come questa è straordinario. E’ il miglior avvio che potessimo avere, oggi sì abbiamo dominato! La prossima gara li doppierò tutti”

Lì vicino si trova il gruppetto di meccanici McLaren che accerchiano Magnussen che estasiato spiega il suo stato mentale al compagno di scuderia e veterano nonchè campione del mondo Button “ E’ dura da credere, mi sembra surreale. Che dire, la macchina è stata migliore di quanto non lo sia stata finora. Ho fatto tutto quel che serviva in gara e durante l’inverno devo ringraziare il team per il lavoro fatto
Non riesco a crederci, non è una vittoria ma la sento come tale.”


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