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Il bello del prestito

Creato il 11 marzo 2011 da Lanterna
Di mio, sono una persona che regala volentieri ma non presta facilmente. Tanto meno libri, DVD e CD: le cose a cui tengo di più.
In casa mia, vige questa politica: se un libro mi può servire in futuro lo tengo, se invece è pura evasione finisce altrove. Finora questo "altrove" era la casa di mia mamma (se si trattava di libri che le interessavano) o un negozio di libri usati (dove comunque ti pagano una miseria). I DVD da Blockbuster.
Dall'inizio dell'anno, ho una scelta più comoda e utile alla comunità: la biblioteca.
Non quella del mio paese, che fa orari idioti e garantisce ben pochi servizi, bensì quella del paese vicino, che afferisce a un network di circa 50 biblioteche.
Anche se un'amica mi aveva magnificato questo network, ammetto di averlo un po' snobbato. A parte la biblioteca della mia infanzia/adolescenza, ho avuto sempre brutte esperienze con le biblioteche: pochi libri che non fossero "i classici", nessun materiale multimediale, cataloghi ostici da consultare e lunghissime attese per ottenere i libri. Oltre al fatto che spesso il personale era scostante e sempre con quell'aria scocciata tipica di chi lavora allo sportello.
Invece nella biblioteca di Motta ho trovato una bibliotecaria carinissima e un servizio che non ha niente da invidiare a quello di Amazon. Però gratis.
Io posso prenotare fino a 5 titoli (libri, DVD e CD) in un catalogo online vastissimo. Quando le mie prenotazioni arrivano nella mia biblioteca, mi arriva una mail di avviso. I libri posso tenerli per 2 mesi al massimo, i DVD per 2 settimane. Questo mi ha permesso di leggermi libri che invece avrei esitato a prendere, a causa del loro prezzo: tutto Alan Moore, materiale su popoli dell'antichità, cataloghi di mostre. E poi DVD di film belli ma non indimenticabili, di quelli che non vorresti tenere per sempre anche se ti hanno fatto passare due belle ore.
Insomma, un'esperienza da consigliare a chiunque abbia il network della Fondazione per leggere a disposizione. L'unica controindicazione è che potreste diventare utenti compulsivi come me.

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