Magazine Salute e Benessere

Il bello di un raffreddore. Fonte di imprevedibili libertà...

Creato il 04 novembre 2011 da Informasalus @informasalus
CATEGORIE: Salute
raffreddore
Il raffreddore, a usarlo bene, non è poi così cattivo!

Il raffreddore viene spesso mal sopportato. E invece nasconde molti lati positivi. Ci permette di riposarci, di allontanarci da chi non ci aggrada, di evitare compiti spiacevoli. Basta saper ascoltare il proprio corpo e sfruttare le sue esigenze!
Oggi ho il raffreddore. Del raffreddore mi piace la voce. La caratteristica “voce da raffreddore”, così tenera e un po’ sexy.
Tutti diventano buffi quando sono raffreddati, anche i serissimi direttori di banca o i dirigenti delle multinazionali. Con i nasi rossi, la gocciolina appesa, le facce sbattute e la “voce da raffreddore” che sfasa tutte le consonanti facciamo ridere, e ci facciamo ridere da soli.
Quando si ha il raffreddore viene voglia di coccolarsi. Ci si prepara il latte caldo con il miele, si mangia un dolcetto extra, ci si rannicchia in una coperta calda e possibilmente ci si accoccola addosso a qualcuno. Bagno caldo, minestra calda, sciarpe pesanti, il raffreddore fa venir voglia di infilarsi in una stufa pur di sentirsi avvolti dal tepore.
Vien voglia di dirsi cose carine, come se fossimo piccoli, anche se abbiamo cinquant’anni e pesiamo come un ippopotamo.
Quando il capo ci chiede quella relazione e all’improvviso sentiamo la lontana eco della sua prima richiesta, come la voce di un esploratore disperso tra i ghiacci eterni del nostro assoluto disinteresse per l’argomento… afferriamo il pacchetto dei kleenex, ne sradichiamo uno con l’energia dell’incredibile Hulk e con la stessa foga cominciamo a soffiarci il naso.


Soffiamo a più non posso e già che ci siamo cominciamo a tossire, tossire fino a divenire paonazzi, finché il poverino non si sente un mostro solo per aver pensato di pretendere qualcosa da un simile relitto umano, così ligio e devoto alla causa dell’azienda da essere lì in quelle condizioni. Infatti, si scusa e mormora: “Vabbè, vabbè, ne parliamo un’altra volta”. Il raffreddore ci ha salvati!
Il raffreddore è sempre una tirata d’orecchie del nostro corpo che ci chiede un po’ di attenzione e così, se lo ascoltiamo, ci regaliamo un paio di giorni di riposo, a dormire e guardare vecchi film in tv, senza sentirci in colpa.
Con la scusa altruista di non voler seminare il virus, per qualche giorno scampiamo certi impegni di cortesia dai quali ci ripromettiamo sempre di fuggire, ma nei quali regolarmente ci ritroviamo, sempre chiedendoci perchè siamo lì e ripetendoci con estrema convinzione che è proprio l'ultima volta che ci facciamo incastrare. E ancora seminando lo spettro del contagio riusciamo a tenerci a debita distanza dai soggetti più fastidiosi, ai quali riusciamo a negare perfino la stretta di mano, perchè... non si sa mai.
Insomma il raffreddore, a usarlo bene, non è poi così cattivo. E se qualcuno ci sta proprio antipatico, quando si ha il raffreddore si può decidere di...“fargli un po’ di compagnia”.


Hai un account google? clicca su:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :