Ultimamente sul blog scrivo una volta ogni morte di papa, quale migliore occasione per tornare nel blogroll a gamba tesa?Facciamo quattro chiacchiere; le facciamo come piace a me: io parlo e voi ascoltate. E sarà il caso che prendiate appunti.Niente giri di parole. Il papa si è dimesso ed è una cosa inaudita, nel senso che se n'è raramente sentite di storie come questa. Tutti i media vi avranno già randellato lo scroto sui precedenti, quindi non indugerò oltre.Pensiamo alla religione? No, non mi importa nulla delle implicazioni religiose e trovo beffardo che giornali, "giornalisti" e telegiornali si dilunghino in spiegazioni sull' anello da distruggere, sulle implicazioni dell'avere contemporaneamente due "emissari" di dio in terra, su dove andrà archiviato il vecchio, su quali saranno stemmi ed effigi adottate durante la "vacanza".Sembra di essere in un libro scritto a quattro mani dalla Rowling e da Dan Brown; sarebbe anche carino, se la chiesa non fosse una congrega millenaria, ramificata in tutto il mondo e con un'organizzazione gerarchica che è stata capace di resistere alle trasformazioni del pianeta, alle guerre, alla modernizzazione, alla scienza e alla libertà di pensiero. I gerarchi Nazisti a confronto erano dei ragazzini che giocano a Risiko. Sono due, io credo, le maggiori leve del potere della chiesa (e soprattutto del Vaticano): l'ignoranza e i soldi. Tantissimi soldi.Quello a cui siamo di fronte, con l'abdicazione del monarca dello stato Vaticano, non è un problema religioso o teocratico. E' un problema politico, di politica MONDIALE, prima che europea e italiana.In Italia, e noi dovremmo saperlo bene, la gerarchia ecclesiastica ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo, tenendo per la mordacchia intere branchie della società, dalla finanza alla politica, dall'educazione allo sport.Cosa c'è dietro alle dimissioni di J.R. ? Impossibile dirlo; forse nulla, forse complotti ed intrighi internazionali. A prescindere da questo singolo ed importantissimo evento (perchè le politiche della chiesa, che io lo voglia o no, incidono FORTEMENTE anche sulle vite dei non credenti) dovremmo tornare ad aprire gli occhi sulla millenaria storia di angherie, vessazioni, bugie e schifezze d'ogni natura che ci ha regalato quella fogna a cielo aperto, tracimante di potere temporale che è la chiesa cattolica di Roma.Ricordo a tutti che non parlo di religione, ma di un'organizzazione la cui longa manus agisce indisturbata, al di fuori delle legge delle nazioni civili e inficiando, de facto, ogni sforzo per un mondo più giusto:cos'ha a che fare il regno dei cieli con lo IOR, banca del Vaticano? cos'ha a che fare il regno dei cieli con la maxi tangente Enimont?cos'ha a che fare il regno dei cieli con la mafia e Ciancimino?cos'ha a che fare il regno dei cieli con la Banda della Magliana?cos'ha a che fare il regno dei cieli con CL ed Opus Day ?cos'ha a che fare il regno dei cieli con i dittatori come Mussolini e Pinochet?cos'ha a che fare il regno dei cieli con il Banco Ambrosiano e il caffè di Sindona?
Ecco la Chiesa, tripudio di vestali dell'oppressione e della schiavitù.
E' la chiesa, bellezza!