Magazine Diario personale

Il biscotto di Vendola e Bersani

Creato il 13 ottobre 2012 da Cristiana

E’ stata firmata oggi la carta d’intenti tra i segretari del centro sinistra tra cui due candidati alle primarie, Vendola e Bersani.

Presumo verrà chiesto anche a Renzi di firmarla e che qualsiasi dubbio venisse sollevato da parte sua farà gridare allo scandalo, alla rottura, alla presunzione, al poco rispetto per il proprio partito e via dicendo.

Vedo già alcune cose che non sono propriamente quello che mi aspetterei da una coalizione di centro-sinistra, in particolare da Vendola.

Ve le elenco:

Sulle alleanze.

“Qui vive la ragione che ci spinge a cercare un accordo di legislatura con le forze del centro moderato.” Cioè noi facciamo le primarie tra di noi e poi cerchiamo alleanze con l’UDC? Registro che malgrado questa frase, Casini si è lamentato che non ci fosse nemmeno un accenno all’agenda Monti. In effetti suona strano che sia considerato dal PD tutto da buttare visto che da 10 mesi lo stiamo votando. E’ un po’ schizofrenico. No?

Sui gay.

“Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico.” Scusate non ho capito. Vendola è per i matrimoni e per le adozioni. Renzi per le Civil Partnership nei primi 100 giorni e per aprire dibattito su matrimoni e adozioni, Bersani per il modello alla tedesca anche se non ha mai specificato quale delle fasi del modello tedesco….e allora perché siamo stati così vaghi? Sempre in ottica di alleanza con l’UDC?

Le regole delle primarie.

“b) la registrazione, dal 4 novembre fino al giorno del voto, con la sottoscrizione dell’Appello pubblico, l’iscrizione all’Albo delle elettrici e degli elettori, e la consegna a ciascun elettore, ai fini dell’esercizio del voto, del “Certificato di elettore del centrosinistra per l’Italia Bene Comune”. Tale registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall’esercizio del voto. Le iscritte e gli iscritti all’Albo costituiranno la base elettorale delle primarie e avranno automaticamente diritto di voto all’eventuale secondo turno.  Il Collegio dei Garanti disciplinerà le modalità di iscrizione all’Albo da parte di coloro che si sono trovati  nell’impossibilità di  registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre.” Cioè fatemi capire. Posso pagare le tasse via internet, avere i referti medici, usare il mio conto in banca…ma non posso iscrivermi on-line alle primarie del PD e magari mi fate andare ad iscrivere (a me che ho la tessera) in un posto diverso da quello dove devo votare. Dobbiamo vincere le elezioni, non le primarie! Ve lo immaginate l’elettore mandato via alle primarie poi come sarà contento di votarci? Ma sì, perché la cosa importante non è vincere le elezioni ed usare queste primarie come volano elettorale. La cosa fondamentale è arginare Renzi, anche a costo di perdere le elezioni. E poco importa che fino ad ora ad usare pulmann prezzolati di extracomunitari disperati, truppe cammellate di gente del PDL siano stati anche ed in parte quelli che oggi votano Bersani (vedi Napoli, vedi Lazio e poi….).

Il quadro è chiarissimo a chi vuol vederlo. Vendola e Bersani sono alleati, voteranno l’uno per l’altro in caso di doppio turno, sono già d’accordo per allearsi con l’UDC, sostanzialmente con un partito clericale e liberista in stile confindustria (non liberale). Il nemico è uno solo, quello che se vince cambia tutto e modifica la prospettiva. Quello che continuiamo a dire che è di destra, liberale e via dicendo. Insomma meglio Casini di Renzi, ci stanno dicendo Vendola e Bersani.

Mi perdonate vero se preferisco votare uno che dice le cose chiare, anche quando sono scomode sul tema del lavoro, dei gay e di altro. Almeno so che se lo voto farà esattamente quello e posso discutere con lui anche quando non sono d’accordo. Meglio questo che tanti bei programmi socialisti che verranno disciolti nell’acido clericale e confindustriale dell’UDC il giorno dopo le elezioni.  Sempre che poi si possa governare una buona volta oltre che vincere.

p.s. per me oggi la questione centrale è la questione morale. Prima del lavoro. Prima di ogni altra cosa. E questa passa anche per il superamento di un’intera classe dirigente collusa in qualche modo con il ventennio passato. Abbiamo bisogno di occhi nuovi, anche ingenui che possano ricostruire un tessuto di relazioni sano, pulito, nuovo. Senza di questo qualsiasi promessa, qualsiasi programma, qualsiasi carta d’intenti è carta straccia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog