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Il bisogno di avere schermi elettronici per difendere varie menate.

Da Fishcanfly @marcodecave

Dunque, è estate e fa caldo. Le forze personali sono al minimo, eccetto per controllare da uno schermo elettronico il destino del mondo. Avete presente quegli schermetti elettronici che sono presenti in tutti i film abbastanza-tecnologizzati? Tipo, X-Men, i Fantastici 4, Iron Man oppure Justin Timberlake che fa Ayo Technology con tope e bei ragazzoni dotati che toccano schermetti elettronici mentre cantano.

Cioè il bello di toccare uno schermo elettronico è proprio avere l’impressione di stare a far qualcosa. Io ne avrei bisogno quando mi dicono: “Sei libero domani?”. Il mio unico impegno d’estate è mangiare il cocomero (o meglio detto anguria) senza a. Sporcarmi i pantaloni b. Senza iniziare una battaglia di “sputa-i-semini-addosso-a-chi-hai-vicino”.  Allora vorrei che lo schermetto elettronico con prototipi di bombe H o di camioncini della nettezza urbana lunari comparissero in modo da far vedere che anch’io faccio qualcosa per dire “L’unico tempo libero che ho avuto è quando l’ho liberato dal carcere di massima sicurezza a Guantanamo l’anno scorso”.

Il bisogno di avere schermi elettronici per difendere varie menate.

Il mio amico sgranerebbe gli occhi. Io sgranerei a mia volta un Tronky, facendo pubblicità occulta durante il film.

Insomma, ecco. Il prossimo regalo per il Natale 2013 (non si pensa a Natale già da quasi-ferragosto?) è uno schermetto elettronico impalpabile, con alta definizione e raggi in multi-color. Voglio poi un’immagine olografica 3-D del mio maggiordomo personale che mi dice: “E’ tempo di sputare i semini”. Cose così, ecco. Anche perché ritengo di avere i numeri di Justin Timberlake, ma non il numero. No, quello ancora no.

Poi, ammettiamolo. Guardare il nulla e fare il nulla è una delle cose più in mai sponsorizzate dalla nostra società. Poiché il nulla va di moda, anch’io voglio fare il nulla. Avere uno schermo elettronico tutto mio mi salverebbe da situazioni imbarazzanti. Avere poi all’orecchio un auricolare bluetooth (detto anche Dente-Blu) che fa la lucetta con l’intermittenza delle lucette di Natale sarebbe spassoso. (Caro Babbo Natale, te lo chiederò per il Natale 2014, almeno iniziano anche i nuovi programmi Europei, per cui potrò inserirlo nelle mie richieste di finanziamento).

Il bisogno di avere schermi elettronici per difendere varie menate.

Questa sicuramente sarebbe la mia faccia davanti al regalo.

Non sentire gente che ti urla nell’orecchio e dire con viso-giacca-cravatta: “Noi delle Stark Industries siamo cool, perché siamo freddi”. Insomma, ecco. Uscire da situazioni così. A meno che mi arrivi un semino addosso. Non importa che sia melone o anguria, ma mai perdere la calma. Con masticazione lenta, smitragliare l’avversario.



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