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Il BPA aumenta il rischio di cancro alla prostata

Creato il 28 novembre 2013 da Laprostata @espriweb
fattori di rischio cancro alla prostata bisfenolo A Il BPA (bisfenolo A) aumenta il rischio di cancro alla prostata. Secondo un ricercatore dell’Università dell’Illinois, l’esposizione a questo additivo, comunemente utilizzato per la produzione di plastiche e di suoi derivati, provoca un aumento del rischio di sviluppare questo tipo di tumore. Una recente ricerca ha rilevato che le cellule staminali della prostata, una volta esposte al BPA, diventano più sensibili agli estrogeni. L’aumento di questi ultimi, fenomeno che si verifica soprattutto nel corso del processo di invecchiamento, porta le cellule del tessuto prostatico, rese più sensibili dal BPA, a sviluppare con maggiore probabilità un cancro. Diversi studi condotti su donne in gravidanza, hanno mostrato che più del 95% di loro presentava nelle urine il BPA e che l’esposizione a estrogeni o al BPA durante lo sviluppo embrionale aumentava il rischio di sviluppare in futuro un tumore alla prostata. Un test condotto sui topi ha confermato questa teoria. I tessuti prostatici umani iniettati in questi animali, se esposti a BPA, presentavano nel 45% dei casi la nascita di un tumore. I topi non esposti a questo additivo, invece, sviluppavano la malattia solo nel 12% dei casi. Ciò dimostra che le cellule staminali della prostata, rese più sensibili dal BPA, hanno una maggiore probabilità di ammalarsi.

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