Costruire il proprio brand o marchio, deve essere un lavoro. Non può essere qualcosa che si cura per un po’, e poi si lascia perdere perché si sono raggiunti i propri obiettivi. Oppure perché risulta faticoso: se fosse semplice non ci sarebbe nemmeno gusto, vero?
A proposito: quali sono gli obiettivi? Questo è un argomento che occorrerà trattare più avanti.
Adesso, ci si dovrebbe concentrare sul modellare la propria testa su un concetto nuovo (ma nemmeno troppo). Il concetto è quello di usare la Rete a fini di marketing. Come un po’ tutti sanno, il Web è talmente grande che dentro ci si trova di tutto. Purtroppo, molte persone preferiscono guardare la parte ludica, e non spendono nemmeno un centesimo del loro tempo per il resto. E nel “resto” c’è un mucchio di roba interessante.
La capacità della Rete di creare relazione, di coinvolgere e permettere a chi ha qualcosa da dire, di partecipare, è stata recepita dalle aziende (non tutte). Questo ha anche generato l’errore in cui quasi tutti incappano: è una faccenda che non riguarda affatto le persone.
Invece, è proprio il contrario. Anche perché le aziende non sono entità astratte, ma sono formate da uomini e donne che prendono decisioni, stabiliscono priorità e mettono a punto gli strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Se non scorgi in questi elementi qualcosa che può essere utile anche a te, è un guaio. Ma si può rimediare: devi però cambiare mentalità.
La Rete devi usarla anche per fini di marketing, non solo per farti 4 risate. A ben vedere, si tratta di una rivoluzione copernicana, nella quale tu da spettatore puoi diventare, se lo vuoi, attore.
Prima la storia, poi il lettore