Il buon calcio in videogame

di Giacomo Pagone (@GiacomoPagone)

È un pallone sgonfio quello venuto alla luce nelle ultime settimane. Non solo lo scandalo che ha coinvolto il dominus del calcio mondiale Joseph Blatter, rieletto per il quinto mandato consecutivo, e protagonista negli anni di numerose débâcle (i tifosi della Nazionale ricorderanno la decisione del numero uno della Fifa di disertare la consegna delle Coppa del Mondo all’Italia nel 2006).

Il calcio italiano non è certo da meno, con la caduta di stile dell’allora candidato (poi eletto) alla presidenza della Figc Carlo Tavecchio,  il quale durante un discorso del luglio 2014 si scagliò contro un immaginario calciatore, tale “Opti Poba”,  reo di rubare il posto ai calciatori italiani nelle squadre giovanili, quando prima di arrivare in Italia “mangiava le banane”. Non fece di meglio Arrigo Sacchi, ex Commissario tecnico della Nazionale finalista ai mondiali di Usa ’94, che, volendo denunciare la massiccia presenza di stranieri nei vivai delle squadre italiane, disse che ci sono “troppi neri nelle giovanili italiane”.

L’ultimo, in ordine cronologico, a commettere una gaffe mastodontica è stato Felice Belloli, presidente (ora sfiduciato) della Lega nazionale dilettanti, il quale, parlando del calcio femminile, durante un discorso ufficiale ha sbottato dicendo che “non si può sempre pensare di dare soldi a queste quattro lesbiche”, frase dapprima negata, quindi confermata dal verbale e da cinque testimoni.

E allora, se il calcio reale non brilla per correttezza (forse si potrebbe dire per intelligenza), ad applicare il fair play ci penserà il calcio virtuale. È dei giorni scorsi l’annuncio di Electronic Arts, società produttrice di videogiochi, riguardo al debutto delle squadre femminili nel prossimo Fifa 16.  Per ora saranno disponibili solo le Nazionali di Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia, Inghilterra, Usa, Brasile, Canada, Australia, Cina e Messico.

Anche se non si potranno disputare partite tra squadre maschili e femminili, per questo calcio corrotto e sessista sarebbe davvero un grande progresso.

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