La natura ha fatto tutto a meraviglia! Così per la frutta invernale, che contiene le sostanze adatte a combattere le malattie da raffreddamento e quella forma di stanchezza autunnale che è tipica di questa stagione. Così per le castagne, le noci e le nocciole, anche per i cachi.
- E’ il frutto autunnale che contiene più betacarotene.
- calcio, importantissimo per le ossa;
- fosforo, necessario come il calcio per le ossa ed essenziale componente di importanti catene proteiche e lipidiche;- selenio, altro antiossidante prezioso per contrastare malattie e invecchiamento. Il colore arancione stimola l’attivazione dei meccanismi dell’appetito.
I cachi hanno azione rinfrescante, emolliente, regolatrice delle funzioni intestinali e depurativa, in particolare per quanto riguarda le tossine immagazzinate dal fegato.
Inoltre i cachi hanno un’efficace funzione diuretica e stimolano l’organismo a liberare i liquidi in eccesso.
La sua forma ricorda il cuore; non a caso contiene la pectina che aiuta l’organismo a ridurre la quantità di colesterolo nel sangue, così come la grande quantità di zuccheri è altrettanto importante per il sistema cardiocircolatorio.
Attenzione però: quando il cachi non è maturo contiene tannini, molto astringenti. Al contrario, quando il cachi è molto maturo e la sua polpa è morbida ha proprietà lassative.