Originario dell'Etiopia e dell'Arabia, in uso presso gli arabi e i turchi, divenne bevanda europea a partire dalla fine del sec. XVII avendo per capitali Venezia, Vienna e Parigi. Ma fu nel Nuovo Mondo (Brasile, Colombia, Venezuela e Antille) che trovò le condizioni ambientali migliori, e sono proprio questi Paesi che attualmente forniscono al mercato mondiale la maggiore e migliore produzione.
Il caffè si gusta a qualsiasi ora del giorno, ma soprattutto dopo i pasti, normale o decaffeinato. Il principio attivo che fa del caffè una bevanda tonico-stimolante è la caffeina, mentre l'aroma e il profumo sono dovuti a un pricipio volatile che si chiama caffeolo.
Non abusare nell'utilizzo del caffè, quattro o cinque tazzine al giorno possono dar tono e schiarire le idee, di più possono essere nocive anche con gravi conseguenze.
Per preparare un buon caffè turco occorrono:
1 cucchiaino di caffè macinato; 1 cucchiaino di zucchero.
Far bollire in un piccolo recipiente una tazzina d'acqua con un cucchiaino
Per preparare il caffè arabo occorrono: 1 cucchiaino di caffè in polvere finissima e 1 zolletta di zucchero.
Riempire il bollitoio, dopo avervi messo il caffè e la zolletta, con acqua bollente. Mettere sul fuoco, togliendo appena bolle. Ripetere 3 volte. Far precipitare la polvere dando un colpo secco al pentolino. Versare il caffè nella tazza, aggiungendo un pò d'acqua bollente.
Per il caffè al caramello occorrono: 50 gr di caffè appena macinato, 100 gr di zucchero
Far bollire 1/2 litro di acqua, quando prende il bollore spegnere il fuoco, versare la polvere di caffè, mescolare e lasciar riposare. A parte in una casseruola, far sciogliere lo zucchero sino a quando non cominci a caramellare. Aggiungere subito l'infuso di caffè, far bollire per quache minuto, lasciar raffreddare e imbottigliare: il caffè al caramello si conserva per vari giorni ed è ottimo con il latte.
Articoli correlati
- Altri modi di gustare il caffè
- Semifreddo agli amaretti
- Bombolino al caffè