Dopo la pianta del cacao ora tocca al caffè: le previsioni sulla possibile scomparsa della pianta dicono che l’ultimo caffè potrebbe essere bevuto nel 2080!
E così il riscaldamento climatico globale mette a rischio la famosa pianta da cui si ricava la miscela arabica, molto pregiata.
Un’ennesima ingiustizia per la biodiversità del Pianeta e per la salute: un caffè allunga la vita, migliora la memoria, come ha dimostrato una ricerca della Ruhr University di Bochm, in Germania, ha scoperto che la caffeina è in grado di migliorare il ricordo delle parole con un significato positivo.
Altri studi avevano dimostrato che la caffeina stimola l’attività del sistema nervoso centrale e può anche migliorare le performance cognitive, oltre ad avere proprietà antidolorifiche.