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Il calcio piace a tutti ma non si è mai visto un club di tifosi con iscritti di tutte le squadre. Interisti, milanisti, juventini, romanisti, napoletani… Non facciamo ridere. Il Pci con due anime diventò grande, il Pd va allo sfascio ed il M5S di...

Creato il 05 marzo 2013 da Slasch16

roberta-lombardi-casapoundNel Pci c’era il centralismo democratico che non ha niente a che vedere con un uomo solo al comando, si poteva permettere le due anime e la democrazia interna proprio perchè c’era un confronto e la linea maggioritaria veniva portata avanti da tutti.
Anche il Pd ha cercato di mettere insieme due anime, ec Pci ed exDc, ma senza centralismo democratico e con i divieti incrociati ha disperso un patrimonio di militanti e di voti avviandosi al declino.
Non esiste un club di tifosi che comprenda torinisti e juventini insieme, non si è mai visto.
Ora qualcuno ha detto agli elettori del M5S che le ideologie sono superate ed infatti a fotare il M5S sono arrivati da tutte le parti. Destra, sinistra, astensionisti, pessimisti ed incazzati, tutti insieme appassionatamente.
Senza arrivare a toni estremi da tempo critico la gestione del M5S da parte di Grillo-Casaleggio a dir poco singolare, si richiamano alla democrazia del popolo ma a comandare ed a decinere sono solo in due.
Dal mio punto di vista è un controsenso, la mia considerazione è stata aspramente contestata dai grillini di base a suon di offese la più bella delle quali è stato un invito al suicidio tanto non ne risentirà nemmeno la mia famiglia.
Ne saranno lieti perchè il mondo sarà più pulito. Detto da uno stronzo non è poco.
Ognuno di noi ha una visione del mondo, delle persone, del lavoro e della democrazia che a lungo andare ti fa scegliere una sponda, se non la vogliamo chiamare ideologia, e per forza di cose un razzista non può essere, convivere, politicamente con un antirazzista.
Non so con quale intensità vivano i giovani l’antifascismo, so solo che il 25 aprile di ogni anno scendo in piazza a Milano per la festa antifascista per antonomasia ed è sempre pieno di giovani, ragazzi e ragazze che non vogliono dimenticare e con una certezza: sono atifascisti.
A questi giovani, e non solo a loro, non piacciono i partiti. Le delusioni si susseguono a raffica e non si distingue più il bianco dal nero, senti parlare alcuni del Pd e ti ricordano i morotei della Dc, senti parlare altri del Pd e ti sembrano vecchi compagni del Pci. Come è possibile che possano stare insieme?
Non è democrazia, è un casino. Una precisazione, estremizzo il concetto solo per renderlo più comprensibile, immediato.
Detto questo in mezzo a chi ha votato per protesta il M5S ci sono tantissime persone che si ritengono di sinistra o comunque sinceri democratici ed io non ho argomenti per dubitare di questo.
Non dubito di loro, ho dubbi sul modo di gestire il movimento che ha Grillo. Ho dubbi sulle nomine dei loro rappresentanti dei gruppi alla camera ad al senato per alzata di mano come usava nel Psi di Craxi, il capo indicava un nome e tutti alzavano la mano.
Il metodo non l’ha inventato Craxi, ma uno con i baffetti e l’alzata di mano, tesa, è diventata un saluto obbligatorio. Come il pugno chiuso, per bilanciare, anche se non veniva usato per il voto.
Un giovane deluso dalla sinistra, dal sindacato, incazzato con la casta e contrario a privilegi scandalosi e non più sopportabili al di là della crisi economica, eticamente insopportabili, come si può sentire quando viene a sapere che il suo capogruppo alla Camera ha scritto nel suo blog l’elogio al fascismo buono?
Si, va bene, tanto resta in carica tre mesi poi si dimette. Che discorso è?
Dicono che il movimento nato nel web ogni tanto si incontri, la cosidetta base si incontra per discutere il che fare e mi domando di cosa possano discutere se alcuni discutono con il pugno chiuso ed altri con il saluto fascista.
A meno che i grillini di destra, di sinistra, di centro, ex astenuti, odierni incazzati non si riuniscano per prendere gli ordini.
Ieri in tv hanno fatto vedere un servizio. Il movimento di non so quale città ha mandato un appello che invitava gli elettori, i militanti, a recarsi in un locale per festeggiare la vittoria con una birra.
Da parte dei militanti veniva messo in risalto che ognuno avrebbe pagato la sua birra senza usare i soldi del movimento o dello stato. Più o meno il concetto era questo, avrebbero festeggiato senza usare i soldi pubblici come fanno tutte le carogne degli altri partiti. I parassiti, i morti viventi, quelli che fanno stalker alla verginità del M5S.
E’ colpa mia se notizie come questa mi fanno venire in mente che i primi seguaci di Hitler alla prima vittoria ed alla prima riunione per festeggiate hanno fatto la colletta per comprarsi ” con soldi propri ” la prima divisa?
Fatte le debite proporzioni, ovviamente. Per adesso non c’è nessun pericolo come nel 1925 e nel 1932, quando si sono accorti del pericolo era tardi e quelli che hanno gridato al lupo erano stati offesi o presi per il culo.
Per adesso siamo in democrazia ed ognuno fa la sua scelta.
C’è chi sceglie di votare un partito dove si discute, si litiga e dove ognuno dice la sua e c’è chi vota un partito dove uno decide per tutti perchè è quello che paga.
Sono in attesa di vedere come si muoverà il movimento, diciamo che i primi passi non mi sono piaciuti molto.
Dal mio punto di vista un conto è la sintesi organizzativa, il centralismo democratico, una linea maggioritaria da seguire per non fare casino. Un altro è avere uno che detta la linea.



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