5 minuti 5 chè poi ci rimettiamo tutti a fare dell’altro, vabbene?
Si, dai, spendiamoci ste due parole per il mercato invernale, magari ne vale pure la pena.
Non tanto per la mole antonelliana di scambietti piccini picciò tipo Fabbrini all’Udinese o Contini e Del Grosso all’Atalanta… perchè di questi interessa il giusto vero? Eh? Bestie affamate di gossip calcistico?
Se non è Messi cha cambia casacca colla ceppa che ci si interessa al mercato di riparazione, eh?
No, adesso vienimi a dire che non è vero.
Vabbè, allora c’hai ragione tu.
Così si? Così ti diverti? A posto allora.
Comunque, a parte gli scambietti tra Crotone e Frosinone c’è stato pure qualcosa di succoso: Balotelli al Milan (da oggi, quando parlo di Milan intendo la squadra calcistica, non il figlio di Shaquira e Piquè. Giusto per non confonderci).
Supermario torna in Italia e, come per quel, quel… come per Cassano, è l’ultima chiamata.
Il talento non si spreca, non si butta al cesso e si tira lo sciacquone.
Balotelli al Milan va a rafforzare l’unico reparto che non aveva bisogno di essere rafforzato: l’attacco.
Niang, Balotelli, Pazzini, Bojan, El Sharaawy, Robinho, roba da niente proprio.
Balotelli esulta al gol nella partita vinta contro il Chievo
No, no, no. Niente battute sulla situazione elettorale. Siamo in porcondicio e sta facile ironia me la posso pure arrotolare e custodire nell’enteroclisma.
Un’attenta analisi del delicato equilibrio politico attuale.
Rimane il fatto che Balotelli è stato il colpo di mercato.
Per il resto, poca roba.
Il maestro Zeman è rimasto l’allenatore della Roma dopo un lungo e travagliato incontro con Baldini. Gli ultimi risultati conseguiti dalla compagine giallorossa non soddisfano nessuno, per questo la dirigenza ha deciso di prendere il boemo e chiarire alcuni punti.
Dopo l’incontro, Zeman è uscito notevolmente rabbonito e più flessibile sulle sue decisioni.
Un momento dell’incontro Baldini – Zeman.
E’ stato anche il mercato dei coiti interrotti (stranamente sempre in casa Roma e Lazio, Dio li abbia in Gloria).
Maurito Zarate, da tempo escluso dalla formazione di Petkovic era praticamente stato già acquistato dalla Dinamo Kiev per la modica cifretta di 10 milioni di euro. Poi, vabbè, ci si è messo di mezzo Lotito e tutto è andato a puttane.
Adesso (per adesso) la Lazio ha un giocatore in meno in organico e 10 milioni di euro in meno.
E un Claudio Lotito in più.
Mauro Zorate
Sul fronte Roma stiamo più o meno sullo stesso livello.
Insomma succede che tipo Stekelenburg viene rimpiazzato da un portierino uruguaiano – di merda – di nome Goicoechea (Aspetta! si può dire “di merda”? E’ diffamazione? Ah… no. Stavolta no.).
Dicevo, Stek ci rimane male e insomma chiama il suo procuratore e gli dice tipo che vuole cambiare squadra perchè gli rode il culo olandese di aver perso il posto rispetto ad uno che non usa le braccia e le mani per parare .
Un po’ come Lobont, però peggio.
Quindi il procuratore gli dice “ah, va bene Martin, te ne vai al Fulham“. La Roma dice “vabbene” e Stek prende l’aereo e se ne va a Londra.
A Roma, nel frattempo, un tizio qualunque dice a Baldini “Guarda che senza un portiere vero nun ce poi giocà eh?“.
Baldini, a questo punto, shockato, pensa “Cazzo è vero!” E si mette alla ricerca di un portiere che sostituisca Stekelenburg.
Baldini cerca di comprare un portiere vero ma tutte le squadre alle quali chiede il portiere gli rispondono cortesemente “suca“.
Zema(n) riparla con Baldini e gli dice “Oh, dai, alla fine quello pure se è olandese, para. Teniamocelo dai.“
Baldini fa una telefonata al procuratore di Stek e gli dice di arpionarlo e riportarlo in Italia. A Roma. Da Zeman.
Stekelenburg adesso è contento come quando ti muore un parente stretto.
Marten musolungo riceve la notizia che il coito è stato purtroppo interrotto
Poi, in ordine sparso il mercato che conta. Quello estero.
Poca roba, in realtà, ma gustosa.
Il Galatasaray s’è messo in testa che vuole avere una squadra forte. Se ne vanno in giro per il mondo comprando alcuni Wesley Sneijder e Didier Drogba. Ma siamo matti? Ma come gli viene in mente? Sono turchi! Devono continuare a giocare Trabzonspor – Fenerbahce senza romprere troppo i coglioni (ma che roba…).
Sono turchi, mica il Paris Saint Germain!
Oh, a proposito.
Ma Beckham al PSG? No, parliamone.
Prima di scrivere stronzate metto la foto della formazione VERA del Saint Germain di quest’anno.
E’ vichipedia eh? Mica me la sono inventata io!
Poi si può discorrere affabilmente sul fatto che collezionare figurine non serve a niente, che bisogna amalgamare la squadra, che la tattica è importante, che tutte quelle altre cose che si dicono quando non hai una rosa del genere.
Detto questo si arriva di gran carriera all’immagine di David Beckham che si presenta ai tifosi parigini.
“Stavolta siamo riusciti ad acquistare solo Beckham. Chiediamo scusa a tutti i tifosi“
Tra l’altro il buon David (che di secondo mestiere fa il coatto) ha affermato «Non prenderò stipendio, devolverò il mio compenso in beneficenza, per aiutare i bambini in difficoltà».
La risposta del mondo calcistico non si è fatta attendere troppo.
Beckham!? Facci sto favore, va!
P.s.
Non mi sono dimenticato di Rolando al Napoli, eh? Solo che con quella faccia, con quel nome… aveva bisogno di un post tutto suo…