Il campionato più bello del mondo? Boh (by Marius)

Negli anni ’80 nacque la definizione di Campionato più bello del mondo per la nostra Serie A. L’Italia poteva vantare la presenza dei campioni del mondo dell’82 e diversi calciatori di livello mondiale. Praticamente tutti i più forti stranieri giocavano in serie A: Maradona, Van Basten, Platini, Falcao, Zico solo per citarne cinque a caso. L’elevatissimo tasso di talento applicato al nostro calcio consentì a diverse squadre italiane di giungere in cima all’Europa e al Mondo a partire dalla metà degli anni ’80 per arrivare a un dominio assoluto nel decennio seguente. Fino al 2005-2006 la nostra serie A è stata ancora di livello altissimo, non vi è dubbio, anche se in Inghilterra, Spagna e Germania la crescita era tangibile e costante da tempo. Neanche dieci anni dopo il calcio italiano non attira più gli stranieri come ai tempi d’oro, del resto la crisi e la scarsa competitività economica sono decisive per le scelte dei professionisti pallonari e l’Italia sta diventando ogni giorno di più una nazione calcisticamente periferica. Il nostro campionato non è più il più bello del mondo. Una domanda però è d’obbligo: come si definisce la bellezza nel calcio? E’ forse funzione del livello qualitativo dei propri attori? dipende dalla capacità egli allenatori di dare un gioco alle proprie sqaudre, a prescindere dalla dimensione internazionale dei calciatori? Forse si può intendere la bellezza assoluta legata al divertimento del pubblico?

Se così fosse la seconda giornata potrebbe aver sancito il ritorno della definizione a noi tanto cara negli anni che furono: 43 gol nella seconda giornata di campionato, quasi un record assoluto, punteggi da calcio eroico.

Tutte queste reti sono frutto della capacità delle società di aver attratto dei grandi giocatori dall’estero come Higuain, Mario Gomez solo per citare gli ultimi arrivi tra i pezzi da novanta?

E se invece i tanti gol dipendessero dalla bravura degli attaccanti, alcuni dei quali di alto livello, associata alla povertà tecnica di portieri e difensori?

Speriamo di sbagliarci oppure potremmo anche finire per confondere la bellezza e il divertimento figli della qualità con l’abbondanza di gol tipica delle sfide “scapoli-ammogliati”.

Sta tornando bello il nostro campionato o il declino prosegue?