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il canto del tragos

Creato il 10 febbraio 2014 da Nefarkafka666

Leggo sul sito internet del quotidiano "La Repubblica" che secondo un'indagine statistica un italiano su tre ritiene accettabile il sesso con minori.

La questione è lubrica e spinosa.

A costo di sembrare un reazionario e becero qualunquista devo purtroppo notare che molte (non tutte) fanciulle anziché godersi la stagione irripetibile del fiorire del corpo e della mente si conciano come prostitute da marciapiede ed assumono atteggiamenti che in altri tempi si sarebbero definiti da maliarde tentatrici.

Ma ciò non deve stupire (ancora una volta): se il modello culturale e sociale imperante prevede per la donna la possibilità di emergere ed ottenere notevoli benefici tramite la mercificazione e l'uso del corpo, è ovvio che queste ragazze si adeguino a questo sistema (che è premiante). In poche parole: lo studio, la passione per il lavoro ed il sacrificio non garantiscono un'occupazione dignitosa e la valorizzazione delle proprie potenzialità. Meglio, molto meglio, utilizzare il corpo per emergere ed ottenere il massimo, sfruttando (o facendosi sfruttare) magari il lenone di turno. Molti anni fa il sogno delle giovinette era fare la maestra, il medico, la giornalista, alcuni anni fa il sogno delle giovinette era fare la velina e sposare un calciatore, adesso è fare la escort ed accompagnarsi con personaggi di potere.

Sarebbe facile far riferimento a signori influenti che, scoperti ad aver fatto sesso con diciassettenni, affermano di non essere stati a conoscenza che la pulzella in questione fosse minorenne. Sarebbe facile cedere a questa tentazione e lo farò: per me si tratta di vecchi maiali con meccanismi idraulici nell'uccello. Mi fa un po' senso.

E mi fa molto più senso che alcuni genitori sarebbero ben felici che le proprie figliole entrassero a far parte di questo circuito e, anzi sarebbero onorate se partecipassero alle cosiddette cene eleganti. Durante le quali, ovviamente, verrebbero deflorate presumibilmente in ogni orifizio da peni rugosi ma al seguito delle quali otterrebbero quattrini, lavoro (probabilmente nel rutilante mondo dello spettacolo) e magari anche un posto in qualche seggio politico.

Si arriva quindi ad una convergenza di interessi, un perfetto incontro tra domanda ed offerta: tra ragazzine smaliziate e fin troppo intraprendenti (pronte, a mio avviso, a sacrificare, in realtà, senza troppi rimpianti se stesse e la propria dignità) e maturi satiri erotomani.

Potrei anche giustificare, in virtù dell'immaturità e dell'inesperienza, le pulzelle scosciate ma provo orrore e repulsione per chi, adulto e consapevole, con cinico opportunismo, alimenta questa sorta di sordido "mercato"... e nessuno provi a giustificare questi maiali appellandosi alla spregiudicata provocazione di ragazzine scafate ed opportuniste. Qualora una di loro dovesse ammiccare e lanciare espliciti messaggi e tentare di irretire, la normalità dovrebbe prevedere che l'uomo in questione rifiuti la profferta e si allontani alla velocità della luce.

E questo, non perché costretto dalla legge, ma perché mosso da un minimo di amor proprio e di rispetto per l'altro.


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