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Il canyon Brent de l'Art: un lavoro millenario delle acque in Valbelluna

Creato il 02 febbraio 2015 da Pizzo76
I Brent de l'Artrappresentano un piccolo gioiello della natura, nascosto gelosamente in mezzo ad un bosco della Valbelluna e semplicemente semisconosciuto. L'unica spiegazione del fatto che non ci siano indicazioni per arrivarci, penso sia attribuibile al desiderio delle autorità locali di lasciare questa zona intatta e lontana da turisti con auto al seguito, conseguenza che può solo alterare in maniera negativa la magia di questo luogo.
Nonostante ci siano poche indicazioni, arrivare ai Brent de l'Art è comunque abbastanza semplice: dal paese di Trichiana si seguono le indicazioni per il Passo Santo Boldo e, una volta arrivati al paese di Sant'Antonio di Tortal, si gira a destra (indicazioni campo sportivo) nell'unico incrocio del paese. Da qui la strada, a tratti sterrata, passa attraverso delle antiche fattorie e termina in un piccolo parcheggio dove si può lasciare la macchina.

brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

vista dei Brent de l'Art


brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

ponticello di osservazione


I Brent de l'Art sono la nostra meta di questa domenica di gennaio, forse non il periodo ideale per visitarli (primavera o estate sarebbe meglio), ma restano comunque una valida alternativa per una gita di poche ore in montagna. Dal parcheggio seguiamo il sentiero che attraversa un prato erboso per poi scendere ripidamente in mezzo al bosco. Solo quindici minuti di discesa e arriviamo comodamente al ponticello da dove si ha tutta la visuale di questo spettacolo della natura: i Brent de l'Art!

brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

tutto il lavoro delle acque in una foto


brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

Il lavoro costante delle acque, dalla fine della glaciazione wurmiana (10.000 anni prima di Cristo), fino ai giorni nostri, ha creato questo bellissimo canyon dai colori eccezionali. Un'azione dapprima di incisione della scaglia cretacea e poi di allargamento per erosione di acque molto ricche di polveri e granelli abrasivi.

brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

torrente Ardo


brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

Gli strati più chiari e compatti che risaltano nelle rocce sono costituiti da sabbie calcaree cementate, mescolate a frammenti di gusci di invertebrati marini, mentre, la colorazione rosso mattone, deriva dalla presenza nei sedimenti di piccolissime quantità di ossido di ferro.Volendo si può proseguire all'interno del canyon, da fare attenzione però che non c'è nessun sentiero segnato e il percorso è molto esposto e scivoloso. Io ho deciso di rimanere a godermi la vista dal ponticello, dato che, essendo gennaio, le rocce sono coperte da una lastra di ghiaccio che impedisce, alle persona di buon senso, di continuare.
Il nome Brent de l'Art deriva da un'espressione del dialetto locale “Brentana”, ovvero un momento di piena di un torrente, e dell'Art, perchè sono formati dal torrente Ardo, in dialetto Art.
brent de l'Art canyon valbelluna trichiana

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Ovviamente questo luogo è ideale per gli amanti delle fotografia e della natura in particolare. Una buona proposta per passare una mezza giornata immersi nella magia delle acque in una montagna ancora sconosciuta e lontana dai classici itinerari turistici, ma non per questo meno bella.
Vedi anche: le mie escursioni in montagna
Vedi anche: my veneto

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