Quattro stronze col cappotto di montone
Ho sfoderato subito il classicone da repertorio: "Buongiorno, do un'occhiata poi se ho bisogno chiedo". La navigata commessa aveva già fiutano l'odore di pezzente ancora prima che varcassi la soglia del negozio. Lei inizia col tipico pressing: "Stava cercando qualcosa in particolare?" e via discorrendo. Allora le chiedo se mi mostra qualche cappotto di montone e lei, con un fare da smerdona, afferma che i cappotti di montone andavano di moda l'anno scorso e che tra l'altro non hanno nemmeno riscosso molto successo. A me non me ne può fregar di meno dell'anno scorso. Io il cappotto di montone lo voglio comprare quest'anno. Ne esco sconfitta. I poveri sono condannati a patire il freddo.. O forse no: faccio un tentativo sul buon vecchio Yoox e trovo questo:PROPRIO COME LO VOGLIO IO! Taglio anni '70, 100% vera pelle, scontatissimo da 800,00 Euro a 680,00 che per un montone credetemi è veramente un prezzaccio. Sono quasi commossa ma naturalmente non c'è la mia taglia. Altra sconfitta. Insomma opzione montone accantonata per forze maggiori. Nel frattempo allora comincio a valutare l'opzione B cappotto di lana. Cerco dappertutto: da Patrizia Pepe, da Max&Co., da Fay, in vari negozi multi-marca. Niente di niente. Sempre online però trovo qualcosa d'interessante da Marella:
Il primo è un cappotto in lana cashmere, molto papabile sia per la linea molto accattivante, sia per la fattezza. Il secondo, malgrado il color cammello faccia un po' sciura, è in lana e alpaca e sembra così caldo e morbidoso che quasi quasi un pensierino ce lo faccio. Urge un sopralluogo sul posto quindi andrò a ficcanasare in negozio in settimana. Prosegue così, un po' a tentoni, la mia ricerca per trovare il cappotto perfetto. Se anche Marella fallisce allora farò un tentativo outlet e se non dovesse andare a buon fine nemmeno quello allora mi toccherà fare un giro di ricognizione a Milano e a Verona. Nel frattempo, sempre più infreddolita, sono ben accetti consigli.