il mio presidente della provincia si chiama stefano. ha dieci anni più di me e è iscritto al PD.
lo conosco da tanto tempo, lucca è una città piccola e ci si conosce un pochino tutti.
viene da una famiglia storicamente DC, ne faceva parte anche lui, quando l’ho conosciuto io il suo partito si chiamava già PPI e aveva passato “quel che si meritava”.
facevamo già parte dello stesso schieramento, ciononostante non mancavano, ovviamente, i punti di vista diversi, le diverse visioni del mondo e della città.
ha vinto al primo turno, stefano, con il 55% dei voti, appoggiato da una coalizione che ha visto una ottima affermazione di PD e SeL, e che ha portato in consiglio provinciale un sacco di belle persone.
a me è dispiaciuto un po’ essere in cina proprio durante i festeggiamenti, la nostra è una città parca di soddisfazioni e una volta tanto che capita di gioire è bello farlo.
ieri ho visto alcune sue foto su faccialibro, è a milano, a fare campagna elettorale per pisapia.
pisapia è il candidato del centrosinistra che alle primarie aveva sconfitto boeri, candidato PD e che, soprattutto, al primo turno ha stracciato letizia moratti, candidata del PDL.
pisapia l’ho conosciuto per la prima volta quando era avvocato della famiglia giuliani dopo le tristissime giornate di genova, deputato indipendente di rifondazione comunista, mi era parso una brava persona.
il centrosinistra che vorrei racconta di un giovane ragazzo presidente di provincia, che viene dalla gioventù della democrazia cristiana e che in questo momento, invece di godersi ferie meritate, è in un capoluogo del nord a fare campagna elettorale a un candidato sindaco di tutta la coalizione di centrosinistra, proveniente dai parlamentari di rifondazione comunista e che rischia pure di vincere nella città feudo del presidente del consiglio.
ne sono molto felice.