Quando non si sta masticando i denti non devono toccarsi; questa è la posizione neutra e di riposo della mandibola. È tuttavia comune abitudine per molte persone scaricare tensione e stress quotidiani stringendo i denti. Così come il modo di dire “stringere i denti”, indica resistere ad uno sforzo o ad un momento difficile, alcuni soggetti che vivono la propria quotidianità con difficoltà vanno avanti e resistono stringendo i denti; e lo fanno costantemente. Alcuni solo di notte (serramento notturno) altri anche di giorno.
Se non parlano o mangiano stringono i denti. Si svegliano con le mandibole stanche e dolenti e se lo fanno da anni hanno i denti consumati, quelli che non si risparmiano “digrignano” anche (bruxismo) cioè sfregano i denti gli uni sugli altri e accelerano l’erosione delle cuspidi dentali.
Chi bruxa fa un rumore caratteristico che coniugi e compagni di sonno conoscono bene e a volte se il nostro è infaticabile e bruxa di giorno si sente anche di giorno, come si può verificare in una storica pizzeria di Nola, (napoli).
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