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Il cibo biologico: non piu’ consumatori passivi

Da Rossellagrenci

IL CIBO BIOLOGICO: NON PIU’ CONSUMATORI PASSIVI

Ci sono buoni motivi per mangiare biologico, non è una moda! I motivi non sono solo legati alla salute personale, ma anche alla salute del pianeta!

Roberto Pinton dell’Assobio dice: per ogni ettaro “chimico” cioè di agricoltura convenzionale, si usa una quantità di fertilizzanti e fitofarmaci (chimici) 50 volte superiore a quella che si usa in agricoltura biologica.

Per ogni chilo di alimento convenzionale, si usa mezzo etto di sostanze chimiche di sintesi, mentre per ogni chilo di alimento biologico se ne usano 5 grammi (quelli ammessi in biologico). Però il cibo biologico costa un po’ di più di quello non dico “normale”, ma di quello scadente (solo la parola scadente fa pensare ai pesticidi…). Se lo guardiamo meramente come cibo da prezzo. Forse è il caso di cominciare ad aprire gli occhi e la mente. Perché qui è in gioco non solo l’alimentazione futura, ma la vita futura.
Riprendendo una frase di Wendell Berry (“mangiare è un atto agricolo”)
Michael Pollan nel suo ultimo studio “In difesa del cibo” scrive: “Con quella frase, Berry voleva dire che noi non siamo solo consumatori passivi, ma compartecipi della creazione di sistemi che ci nutrono. A seconda di come spendiamo il nostro denaro, potremmo sostenere un’industria alimentare dedita alla quantità, alla convenienza e al “valore”, oppure una catena alimentare organizzata intorno ai valori, valori come la qualità e la salute. Sì, fare la spesa nel secondo modo richiede più sforzi e denaro, ma quando inizieremo a vederla non solo come una spesa, ma come una forma di voto – un voto per la salute nel senso più ampio della parola -, il cibo non sembrerà più il luogo più pertinente per fare economia”.


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COMMENTI (1)

Da Gianluca
Inviato il 21 gennaio a 19:39
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il Biologico deve diventare sempre più una scelta, anche se a mio avviso il biologico dovrebbe essere imposto e dovrebbe essere la regola. Che senso ha avere a disposizione cibo sano che costa x e cibo avvelenato che costa anche la metà? con la giusta campagna di sensibilizzazione nessuno mangierebbe più i cibi non biologici