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Il cibo che mangi influenza la tua salute mentale

Da Quipsicologia @Quipsicologia

Il cibo che mangiamo influenza anche la salute mentale, non solo la salute fisica. È quanto sottolinea un gruppo di ricercatori in un articolo pubblicato un paio di settimane fa su The Lancet Psychiatry.

cibo e salute mentaleQuale cibo per la salute mentale?

Il benessere mentale è il frutto di tante cose che vanno dal mantenersi fisicamente e mentalmente attivi, ad esempio imparando a suonare uno strumento musicale o leggendo, al dedicare tempo e affetti alle relazioni con la famiglia, gli amici e la comunità. L’articolo in questione ci dice che anche il cibo concorre al nostro benessere psicologico, sottolinea come l’alimentazione ed eventuali carenze nutrizionali possano ricadere sulla salute mentale, fornisce alcune semplici indicazioni, basate sulla letteratura scientifica:

Una dieta con cibi integrali, che comprenda elevate quote di alimenti come verdura, frutta, pesce, cereali integrali, carne magra, noci e legumi, priva di cibi raffinati, è più probabile che fornisca i nutrienti che permettono la resilienza contro la patogenesi dei disturbi mentali.

In particolare, l’articolo sottolinea il ruolo chiave giocato da alcuni elementi nella prevenzione e nel trattamento della depressione:

  • gli omega-3, contenuti nel pesce (salmone, sgombro, acciughe, sardine, trota, e pesce bianco), nei semi di chia e in quelli di lino, nelle e noci;
  • le vitamine del gruppo B (in particulare l’acido folico), presenti ad esempio nei broccoli, negli spinaci, negli asparagi, nelle lenticchie, nell’avocado, nella papaia, nel mais, nelle arachidi, nelle vongole, nelle uova;
  • la vitamina D, presente nel salmone e nel tonno, nel latte, nelle uova;
  • lo zinco, presente nelle ostriche, nella carne rossa e nel pollo;
  • S-adenosilmetionina (SAMe);
  • l’acetilcisteina.

Le indicazioni di Lancet, molto interessanti, vanno prese cum grano salis e l’articolo non intende dire che per essere felici sia sufficiente mangiare tre noci al giorno. Non banalizziamo. Come ho già detto, il benessere mentale viene costruito mettendo insieme tante cose, tra cui il cibo.

Per approfondire

Sarris J et al. (2015). Nutritional medicine as mainstream in psychiatry. The Lancet Psychiatry.

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Photo credit: Ioan Samell

Rosalia Giammetta, psicologa e psicoterapeuta, si occupa di adulti e adolescenti, a Roma. In particolare, è specialista in disturbi d’ansia e depressione e nella prevenzione dei comportamenti a rischio. Ha condotto numerose attività di formazione e ha pubblicato il volume L’adolescenza come risorsa. Per saperne di più, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli.

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