Il Cigno Nero

Un film assolutamente incredibile. L’inizio mi ha lasciato alquanto perplesso, in quanto sembrava la tipica storia della ragazza ballerina, piena di ansia che poi diventa grande. Ed invece, ad un tratto tutto cambia, e tutto diventa talmente coinvolgente, da essermi sentito quasi risucchiato dalla storia stessa. Non è più la semplice storia dedicata alla danza, ma un thriller che riesce a tenere alta l’attenzione e a mettere un bel po’ d’ansia con tutta la suspance che riesce a creare. Una trama curatissima, che parte lenta per esplodere sul finale, in un crescendo che fa venire la pelle d’oca. L’interpretazione di Natalie Portman è assolutamente eccezionale. Credo che sia riuscita a trasmettere esattamente ciò che si voleva da quel personaggio. Ero un po’ incerto se fidarmi o no di tanto scalpore per questa pellicola, ma vale veramente la pena averlo fatto. Era da tanto che non trovavo una sala cinematografica così silenziosa, attenta e coinvolta come per questo film. Un grande lavoro del bravissimo Darren Aronofsky che merita tutto il successo che sta avendo.

TRAMA Nina, giovane e dotata ballerina del New York City ballet, vive per la danza, ma è messa sotto pressione dalle audizioni per il ruolo principale del nuovo spettacolo e dalla soffocante madre ex ballerina anch’ella. Leroy, il direttore artistico, la sceglie per sostituire l’Etoile Beth, ma anche la giovane e appassionata Lily potrebbe concorrere a quel ruolo. La protagonista del Lago dei cigni però deve poter interpretare un doppio ruolo: il cigno bianco, etereo e innocente, e quello nero, sensuale. Quale sarà la controparte più pericolosa per Nina? E quale per gli altri?

NAZIONE Stati Uniti | GENERE Thriller, Drammatico | ANNO 2010 | REGIA Darren Aronofsky