Si sarebbe rimasti seduti lì, fino a che i due spezzoni di film non si fossero ricongiunti nella sublimazione circolare della storia.
Insomma se Quentin Tarantino in Pulp Fiction o Christopher Nolan in Memento pensavano di essersi inventati un meccanismo originale con il montaggio creativo, beh, non attribuiamo loro più meriti di quelli che hanno. Noi bambini degli anni settanta avevamo già ampiamente sperimentato la visione disarticolata di una storia, stimolando la nostra intelligenza visiva e il nostro senso di logica, alla ricerca di una comprensione ostacolata dalle discutibili abitudini dei nostri genitori.