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Il circolo Sel di Campobello chiede le dimissioni di Vendola

Creato il 05 marzo 2013 da Www.marsala.it @@il_volatore

“Le elezioni. Niente giri di parole: il centrosinistra le ha perse”. Non culliamoci sulla maggioranza alla Camera dei Deputati ottenuta con appena il 30% dei consensi e con una legge definita da tutti “una porcata”.

E’ mancata una proposta politica credibile mirata a contrastare Grillo e il suo movimento. Sia SEL che il PD hanno tentato di irridere questo movimento anziché cercare di anticiparlo nei contenuti, alla fine gli italiani hanno scelto e il nostro risultato è stato molto deludente.
Ma veniamo ai fatti di casa nostra, della nostra Sicilia e provincia, in particolare. Per senso di dovere, noi del circolo di Campobello di Mazara, abbiamo sostenuto SEL alle elezioni come era nostra responsabilità. I risultati sono stati deludenti ed è arrivato quindi il momento che si metta in discussione l’intero progetto politico di questo partito. Non sprechiamo tempo a rincorrere le voci di corridoio concentrando la nostra attenzione su quello che succede e succederà a Roma.
In alcune riunioni già prima delle elezioni, visto il profondo dissenso e lacerazione che ha creato la scellerata decisione di imporre le candidature nei collegi (vanificando il valore delle stesse primarie), si era parlato della parola “azzeramento”.
Ecco crediamo che dobbiamo partire proprio da qui, dall’”azzeramento”. Bisogna elaborare una nuova proposta politica, bisogna avere il coraggio di scommettere su persone nuove e che si stabiliscano alcune regole: prima fra tutte che tutti gli organi di partito si presentino dimissionari prima della formazione del governo nazionale. Seconda regola che tutti gli eletti nelle istituzioni siano incompatibili con le cariche dentro il partito.
Il discorso è esteso anche al compagno Vendola che, crediamo, debba dare l’esempio dimettendosi per aprire la discussione all’interno del partito, per dare lo spazio necessario al partito di cercare una rinnovata identità politica attraverso anche la scelta di nuovi soggetti a rappresentarlo. Coloro che hanno retto le sorti e che hanno conseguito questi risultati elettorali vengano chiamati alle loro responsabilità con le loro “irrevocabili” dimissioni.
C’è bisogno di aria nuova, di un nuovo entusiasmo nel fare politica, di offrire la possibilità di un confronto aperto anche a coloro che se ne sono andati e magari hanno aderito ad Ingroia o ad altri soggetti politici.
Insomma dobbiamo ridare corpo ad un qualcosa che si è sgonfiato, chiamiamo altri e più entusiasti compagni a soffiare perchè hanno sicuramente più aria nei polmoni.

Campobello di Mazara, 04 marzo 2013.
 


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