Magazine Cinema

Il cliente ha sempre ragione

Creato il 24 maggio 2013 da Cinema32

La galleria fotografica necessita almeno della versione Flash 9.0.28!

Intallare la versione aggiornata di FlashPlayer.

Il cliente ha sempre ragione

Presenta in Prima TV

MR SELFRIDGE

“Il cliente ha sempre ragione”

Harry Gordon Selfridge

È stato il creatore di uno dei più famosi grandi magazzini del mondo, conosciuto con il nome di Selfridges: “Mr Selfridge”, dopo il successo ottenuto negli USA lo scorso marzo, arriva in esclusiva Prima TV per l’Italia solo su Diva Universal (Sky – Canale 128) a maggio. Uno sfarzoso dramma storico ambientato nella Londra dei primi del '900 per raccontare le vicende di Harry Gordon Selfridge, il fondatore della catena di grandi magazzini Selfridge & Co, uomo istrionico e visionario.

L’appuntamento con i 10 episodi è a partire dal 29 maggio alle 21:00 ogni mercoledì alla stessa ora.

La serie, andata in onda sul network televisivo ITV, è tratta dal romanzo “Shopping, Seduction and Mr Selfridge” (2008) di Lily Woodhead.

Il protagonista ha il volto di Jeremy Piven, vincitore di tre Emmy e un Golden Globe per la sua interpretazione in “Entourage”. Tra gli altri interpreti: Katherine Kelly (Lady Mae Loxley), Frances O'Connor (Rose Selfridge), Grégory Fitoussi (“Henri Leclair”), Aisling Loftus (Agnes Towler), Trystan Gravelle (Victor Colleano) e Zoe Tapper (Ellen Love).

Harry Gordon Selfridge è stato l’uomo che, agli inizi del ’900, portò il sex appeal nei grandi magazzini e che trasformò e plasmò lo stesso concetto di store, fino ad allora ritenuto “volgare”. Grazie alla sua visione in pochi anni la tradizione fu cambiata, le usanze trasformate e lo store divenne il nuovo mantra del secolo, grazie anche alle vetrine invitanti, realizzate come se fossero quadri. Selfridge ha convinto il mondo che lo shopping non significa solo comprare bensì apprezzare e godere di tutta quella attesa che precede il momento della scelta. Sua è la famosa massima “il cliente ha sempre ragione”, così come sua è l’idea della lista di nozze. Che Harry fosse un visionario non c’è dubbio, ma che le sue visioni sarebbero durate a lungo in pochi se lo aspettavano.

MR SELFRIDGE

Creata da Andrew Davies e scritta dallo stesso Davies con Kate Brooke e Kate O’Riordan, la serie narra la storia di un uomo con una missione: fare dello shopping un’esperienza emozionante quanto il sesso. Pionieristico e spericolato, con un'energia quasi maniacale, Mr Selfridge ha creato un negozio dove qualsiasi tipo di cosa nuova, eccitante, divertente o eccentrica potesse essere esposta.

La serie è ambientata nella Londra del 1909, momento in cui le donne cominciano a godere di un nuovo senso di libertà e modernità. Harry Gordon Selfridge, che vuole dare potere e celebrare queste donne, apre loro le porte del suo sontuoso magazzino nella famosa Oxford Street.

Passando attraverso le innovazioni e gli eventi spettacolari che Harry mette in scena presso il suo negozio, la serie mette in luce quelli che sono momenti nascosti della storia delle donne: la moda, i cosmetici, la tecnologia e gli affari interni.

Nel suo tempo libero Mr. Selfridge è stato un giocatore d’azzardo e, anche se felicemente sposato, ha apprezzato la compagnia di show girls e star del cinema.

Mr. Selfridge è stato un uomo che ha corso la sua vita nella corsia di sorpasso.

Prodotta da Chrissy Skinns (“Marchlands”, “Secret Diary of a Call Girl”), la serie è diretta da Jon Jones (“Titanic”, “Northanger Abbey”), John Strickland (“Whitechapel”, “Bodies”), Anthony Byrne (“Silent Witness”, “Upstairs Downstairs”) e Michael Keillor (“Young James Herriot”, “Shameless”).

Andrew Davies e gli atri autori hanno scelto di dare spazio agli aspetti più intriganti della vita reale di Mr Selfridge e di usarli come trampolino di lancio per raccontare la storia della città di Londra. La vita opulenta dell’élite londinese di quegli anni con gli sfarzi, il glamour, gli intrighi da dietro le quinte degli spettacoli, i tavoli da gioco e le fumose sale da concerto, fanno da sfondo alla storia di uomini e donne che cercano di creare il loro successo personale in un periodo che rappresenta l’avvento della modernità.

Ammetto di essere stato un po’ sorpreso quando Kate Lewis (produttore esecutivo ITV Studios) mi ha mandato il libro di Lily Woodhead “Shopping, Seduction and Mr Selfridge” – ha dichiarato  Andrew Davies - Ovviamente la seduzione mi è sempre andata a genio ma, come per la maggior parte degli uomini, lo shopping non rappresenta per me qualcosa di eccitante. Poi, però ho cominciato a leggere la storia di  Harry Gordon Selfridge e questo mi ha fatto scattare l’idea. C’era un magnifico ed imperfetto eroe dei nostri tempi, un genio nel mondo degli affari con una fatale traccia autodistruttiva. Selfridge amava vivere al limite, era dipendente dal rischio, e provava piacere dall’avere debiti. Nonostante fosse un uomo dedito alla famiglia, profondamente innamorato di sua moglie e devoto ai suoi figli, è stato fatalmente attratto da altre donne(…). Un mix davvero ricco. (…)

JEREMY PIVEN – Il protagonista

Jeremy Samuel Piven nasce a New York nel 1965 ma cresce vicino a Chicago dove studia presso la Evanston Township High School. Giovanissimo si avvicina alla recitazione frequentando il Piven Theatre Workshop, fondato dai genitori che sono attori e insegnanti di recitazione, e successivamente si iscrive alla Drake University. Debutta nel 1986 nel film “Lucas” (1986) con Winona Ryder e in seguito recita in molti film assieme all'amico John Cusack - conosciuto ai tempi degli studi -  come “Non per soldi...ma per amore” (1989) e “Rischiose abitudini” (1990). Nel corso degli anni prende parte a numerose produzioni da “I protagonisti” (1992) a “Heat - La sfida” (1995) e Il collezionista” (1997).

Dal 1995 al 1998 partecipa alla sitcom “Ellen”, dove interpreta Spence Kovak cugino della protagonista che ha il volto di Ellen DeGeneres. Torna poi al cinema dove recita nel film di Peter Berg “Cose molto cattive” (1998), per passare a “Serendipity” (2001), “Black Hawk Down” (2001) e “Old School” (2003).

Dal 2004 al 2011 interpreta l'agente di Hollywood Ari Gold nella serie TV “Entourage”, per il quale viene nominato agli Emmy Award nel 2005 per poi vincerlo nel 2006, 2007 e 2008. Inoltre, per la sua interpretazione nella serie, si aggiudica un Golden Globe nel 2008. Nel 2006 presta la sua voce al personaggio di Harv, nel film d'animazione della Pixar “Cars - Motori ruggenti” (2006). Nel 2007 recita in “The Kingdom” con Jennifer Garner e Jamie Foxx. Partecipa, poi, a film come “RocknRolla” di Guy Ritchie, “I Melt with You” (2011) e prestando la voce al film di animazione “Pirati! Briganti da strapazzo” del 2012.

ANDREW DAVIES – L’autore

Nel 1960, Andrew Davies contribuisce alla realizzazione del “Monday Night at Home” della radio BBC Home Service con Harold Pinter e Ivor Cutler. Davies è il creatore della serie televisiva per ragazzi “Marmalade Atkins” (1981-1984) e della serie “A Very Peculiar Practice” (1986-1992) ma è noto principalmente per i suoi adattamenti televisivi per la BBC dei classici della letteratura come “Orgoglio e pregiudizio” del 1995, “La fiera delle vanità” del 1998 e “Ragione e sentimento” del 2008. Sempre per la BBC è lo sceneggiatore della serie “Middlemarch” del 1994 di cui cura anche la versione cinematografica del 2009. È co-ideatore con Bernadette Davis della sit-com “Game On” in onda su BBC2 oltre a esserne co-autore nelle prime due stagioni. Il suo adattamento del thriller “House of cards” (1990) di Michael Dobb ha molto successo in Gran Bretagna, e sempre Davies si occupa anche dei due sequel. Al cinema collabora alla sceneggiatura di entrambi i film tratti dai romanzi di Helen Fielding: “Il diario di Bridget Jones” (2001) e “Che pasticcio, Bridget Jones!” (2004). Davies è inoltre un prolifico scrittore per ragazzi. Fra i suoi lavori “Conrad's War” (1978), vincitore del premio letterario assegnato ogni anno dal quotidiano The Guardian e “Alfonso Bonzo” del 1986 (libro e serie televisiva). Il 2008 ha visto l'uscita di tre suoi adattamenti: dal romanzo “Affinity” di Sarah Waters, “Brideshead Revisited” di Evelyn Waugh e del classico “La piccola Dorrit” di Charles Dickens per la BBC. “Little Dorrit” ha vinto 7 Premi Emmy su un totale di 11 nomination; fra i riconoscimenti anche il premio "Outstanding Writing for a Miniseries" a Andrew Davies (premio già ottenuto da Davies nel 1991 per "Anglo Saxon Attitudes"). Andrew Davies si è aggiudicato, inoltre, nel corso della sua carriere ben 4 premi BAFTA (1993, 1999, 2002 e 2006).

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :