Magazine Società

Il clown dell’emergenza

Creato il 03 aprile 2011 da Speradisole

IL CLOWN DELL’EMERGENZACome all’Aquila, per il terremoto, come a Napoli per i rifiuti, Berlusconi è andato a Lampedusa, per fare la sua esibizione sull’emergenza.

Poco prima Amnesty International aveva denunciato “la gravità inaccettabile di un’accoglienza volutamente disordinata ed incivile per gli esseri umani sbarcati in Italia”.

Da un presidente del consiglio che approda a Lampedusa per rendersi conto della situazione, il buon senso avrebbe voluto che incontrasse le persone, sia gli abitanti che i profughi, ascoltasse le loro esigenze per prendere provvedimenti.

Ma le persone non si possono cambiare, ha fatto il solito discorso alla berlusconiana, trattando gli esseri umani emigrati, come ha trattato i rifiuti a Napoli e promettendo agli abitanti dell’isola le cose che ha in testa lui: metterò un casinò, farò campi da golf, candiderò Lampedusa a premio Nobel per la pace,  in sei giorni Lampedusa sarà libera e rifiorirà.

Uno ricco come lui, che vive in una realtà tutta sua,  non può immaginare come si trova un lampedusano invaso da profughi e come può stare un profugo affamato, disperato lasciato all’addiaccio.

Ha comprato casa  a Lampedusa, su Internet, le “Due Palme” un bel nome per altro, salvo poi accorgersi che è troppo rumorosa,  perché è stata costruita a ridosso dell’aeroporto, si sente la puzza del kerosene stando in casa. Ci ripenserà ha confessato, poco dopo,  a Lombardo.

Strano che uno attento come lui ed esperto industriale edile che ha costruito Milano 2, non si sia chiesto, prima dell’acquisto, come mai una villa, così bella, in una cala marina così paradisiaca sia rimasta invenduta e non abitata per 40 anni.

Da qui si capisce che è stata solo scena, una presa in giro per Lampedusa. Come per l’Aquila, aveva promesso di passare anche le sue vacanze all’Aquila, e abbiamo visto “come” ha passato le vacanze all’Aquila. La stessa cosa sarà di Lampedusa.

In una situazione del genere la sua esibizione è stata, se possibile, ancora più vigliacca e vergognosa, per come ha preso in giro gli abitanti dell’isola, sporcando ulteriormante la sua immagine e quella dell’Italia.

Le situazioni di emergenza sono il suo palcoscenico. Alcune derivano da disgrazie naturali, tipo il terremoto dell’Abruzzo, ma, a forza di promesse non mantenute, il giocattolo gli si è rotto tra le mani.

L’incapacità degli amministratori locali ha creato il terribile spettacolo dei rifiuti a Napoli. Anche quella situazione è stata sfruttata come scena da Berlusconi per aumentare i consensi e come propaganda infinita contro il governo Prodi. Ma anche qui il giocattolo non ha retto, i rifiuti non tirano più ed allora ha abbandonato Napoli al suo destino.

Ora c’è Lampedusa, invasa dai profughi. L’invasione era stata prevista ed annunciata dalla Lega, come esodo biblico, si parlava di 1 milione di persone, ma la Lega non ha mosso un dito per preparare il paese, i Comuni, le Regioni ad accogliere le persone in arrivo.

Ha provato a commuovere l’Europa, inutilmente. L’Europa aveva già dato all’Italia 80 milioni di euro per la gestione dell’immigrazione per il 2011 e questi soldi sono spariti, per questo l’Europa ha chiuso borse e frontiere.

Ancora una volta, con l’arrivo di tante persone in breve tempo  su una piccola isola,  volutamente ammassate, per settimane, in un piccolo spazio, si è voluto sfruttare un’occasione,  per creare uno spettacolo  a fini elettorali. 

Berlusconi lo ha fatto, mettendoci la faccia, e non poteva lasciarsi passare tra le mani questa magnifica opportunità per aumentare i suoi consensi, mai così a terra e per dar modo ai suoi servi in parlamento di tirare la corsa per il processo breve.

La Lega ha agitato le acque ancora di più per aumentare in tutti noi il disagio e la paura dell’invasione dei clandestini e dei terroristi, infischiandosene degli abitanti dell’isola. Tanto sono del “terroni”.

Tutti giochi, giochetti ed opportunismi che affossano il nostro paese. Sistema che si protrae da tempo.

Le conseguenze si sono viste. Siamo stati esclusi, senza tante storie, dagli incontri tra i grandi, quelli che contano. L’Italia ha subito una dolorosa umiliazione, forse la più dolorosa degli ultimi 50 anni.  E’ stato uno schiaffo  per il nostro Paese e per questa maggioranza arrogante ora al governo. Innegabile.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :