Uno spettacolo molto interessante, messo in scena con molta attenzione a rimanere in quello che è la tipica recitazione inglese in testi come questo. Però, questo è stato anche il loro tallone d’Achille. Mi sono da subito accorto che c’era una certa freddezza, che c’era qualcosa che non funzionava. Non conoscendo bene questo tipo di commedia, ho chiesto chiarimenti a chi ne sa molto più di me. In effetti il problema, come immaginavo, sta proprio nella traduzione del testo. L’humor inglese è molto diverso dal nostro. E’ fatto di equivoci, di scambi di battute veloci che noi non siamo abituati ad ascoltare. La traduzione andava meglio adattata e studiata, e non solo realizzata letteralmente. Siamo troppo abituati ai tempi comici, siamo troppo abituati alla comicità di Scarpetta. Gli attori inoltre si sono ritrovati ad esitare o addirittura a sbagliare qualche battuta, proprio per il fatto di dover recitare in modo velocissimo, per rendere nel modo migliore il testo che ci hanno proposto. Detto questo, non posso negare che siano stati veramente bravi, tranne per il personaggio del dottore, che mi è sembrato completamente fuori dal gruppo con una brutta recitazione. Come detto sopra, le difficoltà erano tante, ma sono comunque riusciti a realizzare un buon lavoro. Interessanti le scenografie. La divisione in tre ambienti, con i muri tagliati per dare la sensazione del passaggio da una camera all’altra, mi è piaciuta. Per questa commedia, poi, si adattava in modo particolare. Non mi sono piaciute invece le luci. Spesso perdevano buona parte delle azioni, non illuminando nel modo e nel posto giusto. Sarebbe stato bello vederle accendere e spegnere nel punto giusto, e con la stessa rapidità della recitazione. Così si sarebbe tenuto, complessivamente, un ritmo maggiore.
Trama
Peter, un famoso personaggio televisivo, sta lì-lì per sedurre Sally, approfittando dell’assenza del marito di lei, un pilota d’aereo,ma viene bloccato da un fastidioso mal di schiena: si fa allora un bagno caldo per tentare di alleviare il dolore, ma resta bloccato nella vasca, e non riesce ad uscirne neanche con l’aiuto di Sally e dell’accordatore di pianoforti cieco che è appena arrivato. Sally è costretta a chiamare un dottore, e per giustificare l’imbarazzante presenza di un uomo nudo, bloccato nella sua vasca da bagno, dice all’accordatore che l’uomo è suo marito. Il guaio è che il volo del vero marito, Leonard, è stato cancellato per uno sciopero, e Leonard torna a casa con una hostess che si è offerto di ospitare, convinto che la moglie sia fuori. Ad aggravare la situazione, arriva anche il capo di Peter alla BBC. Sally fa di tutto per tenere Leonard lontano dalla stanza da bagno… e Leonard fa di tutto per nasconderle la presenza della hostess e la farsa si snoda, con ritmo incessante, in una serie di continui colpi di scena e travolgenti equivoci fino al tourbillon finale.
Info
AUTORE John Graham
TRADUZIONE Antonia Brancati
REGIA Antonio Caponigro
DISTRIBUZIONE AUDIO Alessandro Nigro
DISTRIBUZIONE LUCI Claudio Caponigro
MONTAGGIO SCENICO Alessio Lardo, Cristian D’Ambrosio
SELEZIONE MUSICALE Maria Rosaria Volpe
COSTUMI Maria Marino
ASSISTENTE ALLA REGIA Liberato Guarnieri
SCENOGRAFIA Abele Imparato, Michele Paolillo
ATTORI Maria Rosaria Volpe, Francesco Alfano, Emiliano Piemonte, Antonio Caponigro, Liberato Guarnieri, Marta Clemente, Iolanda Magliano
COMPAGNIA Teatro Dei Dioscuri
DATA 14 agosto 2011
TEATRO Oratorio Basilica Pontificia Santa Maria dell’Olmo