Certe volte quando sono in Italia e vado a fare la spesa, mi viene quasi da commuovermi per le cose buone che abbiamo, e soprattutto per l’ostinatezza nell’ostentare su ogni confezione di fresco o inscatolato che sia, che quello é un prodotto Italiano.
Questi pomodorini sono Italiani, il grano di questo pane é Italiano, le melanzane dentro questo barattolo sono Italiane, il latte é Italiano, la birra Italiana, le sardine pure …
Insomma l’Italiano – ovviamente e giustamente – compra solo e soltanto Italiano, diffidando dal resto.
Anche nei ristoranti “stranieri”, tipo quelli Cinesi o Giapponesi sempre piú vengono evidenziati nei Menú, che usano carne o pesce italiano.
All’estero poi diamo il meglio di noi stessi, praticamente siamo l’unico popolo incapace di mangiare cibo “straniero”, di assaggiare cosí per pura curiositá pietanze di quel paese.
NO!
Noi si va a mangiare al ristorante tarocco italiano, che ti spara un conto salato quanto il Mar Mediterraneo, e ti rifila piatti italiani veri quanto una nevicata a Ferragosto.
Anzi no, in quel caso secoli fa nevicó!
Cosí per un povero disgraziato che si trasferirsce a vivere in UK, va subito detto che dovrá mettere via la solita frase: io compro solo italiano.
Ah dimenticavo, pure quella del: ok se non posso comprare italiano, allora compro la produzione locale del posto.
NO!
In UK frutta e verdura, proviene da tutte le parti del mondo.
Loro hanno solo le patate, qualche insalatina e se vi dice bene e non sono piccole quanto una pallina da tennis, hanno pure le mele. Il resto proviene da tutte le parti del mondo.
L’uva? Sud Africana.
I fagiolini? Dal Kenya.
Le mele? Dagli USA.
Le pere? Sud Africa.
Susine e certi tipi di insalata? Dalla Francia.
Pesche, albicocche, meloni, arance, e tanto altro ancora? Dalla Spagna.
Noterete subito che tante cose sono spagnole o sud africane, e loro – UK – non possiedono ed esportano nulla, se non poco.
Questo é dovuto ovviamente dal clima che non é di certo Maracaibo l’isola del sol.
Amici cari purtroppo questo va ad incidere anche sui prezzi del prodotto, poiché vedrete che le melucce loro costano molto meno di quelle rosse meravigliose da Biancaneve made in USA.
Tutto é importato, poco é esportato.
Ho visto finocchi venduti a 3 pound l’uno, fighi a 1 pound l’uno e melanzane a 1/2 pound l’una.
Certe volte a me veniva da ridere, a comprarmi le arance chilene, io che ero cresciuta con il giradischi di mia madre che mi ripeteva: bisogna comprare solo roba italiana, solo quella é buona.
Qualche volta ho visto anche prodotti freschi italiani come la rucola, che é abbordabile, non quanto le mele o le pere che costicchiano parecchio.
Comunque in mezzo a tutto questo sguazzo di importazione da tutto il mondo, almeno ti mangi frutti che non avevi mai assaggiato o che in Italia li trovi di rado, e spesso sono pure costosi!
Mai mangiato in Italia un bello e grosso mango succoso, per solo 1 Pound?
No, non credo.
Al supermercato, in ogni supermercato, vendono di tutto ci potete trovare le pere giapponesi, come le patate dolci americane.
Quindi attenzione a voi italiani che vi trasferite, dovrete mangiare frutta e verdura “straniera” e fatevi un piacere non raccontatelo a casa, per non far soffrire di piú la mamma, al pensiero mammamia mio figlio chissá che robaccia mangia.
Comunque prima di chiudere una cosa ve la devo dire, la nostra roba ha molto piú sapore!
Mangiatevi una mela loro e una nostra, poi tornate a dirmi quale vi é piaciuta di piú.
Sir Koala ringrazia e saluta.