Il Comune di Torino sembra aver cambiato strategia rispetto allo Stadio Olimpico: la Giunta Comunale sembrerebbe infatti intenzionata a concedere una breve proroga della concessione a favore del Torino FC, fino al 31 dicembre 2014, per poi arrivare ad un aumento del canone di affitto, che passerebbe dagli attuali 250mila euro annui, fino a 70mila euro a partita giocata (quindi un fisso di 1,26 mln annui, oltre alle partite di EL).
Il costo dell'impianto per il Torino non si limita però al solo al canone di affitto, perché la società sostiene anche costi diretti (in particolare per la manutenzione ordinaria e straordinaria), arrivando a spendere circa 1 mnl di euro all'anno.
Apparentemente la strategia sarebbe volta a forzare la mano alla squadra granata per poi portarla a negoziare un possibile acquisto dello Stadio Olimpico e dell'area ex Combi, ricreando un'operazione simile a quella già realizzata con la Juventus per l'ex Delle Alpi e l'area della Continassa.
Ciò che lascia perplessi, tuttavia, è che non più tardi di 6 mesi fa il Sindaco di Torino aveva affermato (insieme al Presidente della Regione Cota) di voler procedere alla fase esecutiva del progetto di ristrutturazione dello Stadio Filadelfia, stanziando addirittura 3,5 mln di euro a supporto dell'idea.