Per il Concorsone, indetto dal Sig. Profumo per gli insegnanti, siamo ormai nella fase centrale e si incrociano a valanghe possibili tracce delle domande con cui i candidati dovranno avere a che fare dalla settimana prossima, su miriadi di siti, gruppi dei Social Network e qualsivoglia associazione e/o ente e/o sindacato che le possa fornire.
Dalle umane tragedie di vite disperse a suon di pagine da studiare, confrontare, approfondire, leggi, decreti da imparare a memoria, emergono i dissesti neuronali delle povere vittime di questo flagello divino.
E così è nata l’ennesima autoironia, a parte le svariate critiche che i candidati hanno fatto fin da subito riguardo a questo concorso: una traccia possibile per una domanda molto simpatica, fornita da una delle amministratrici (che sentitamente ringrazio) di un gruppo Facebook dedicato a questo “grande evento” (il Concorsone, appunto).
Questa sarebbe la domanda perfetta e una risposta più che corretta per riassumere ancora una volta il tormento di chi spera nella carriera da insegnante, finalmente…
Il candidato descriva le modalità di comportamento di fronte ad un quesito di cui non conosce la risposta tenendo conto degli aspetti emotivi, psicologici e pedagogici di tale situazioni ed elenchi valide motivazioni circa la sua carenza di preparazione.
Svolgimento: La candidata non essendosi adeguatamente preparata, a causa della esiguità del tempo a disposizione e del fatto che comunque non ha potuto mandare famiglia e vita a “rotoli”, la mattina del concorso metterà nella sua borsa una bella boccettina di smalto cosi, se l’evento qui sopra citato dovesse diventare realtà, avrà modo di trascorrere le due ore in modo piacevole.
In questo modo non solo la candidata uscirà dalla sessione di prova senza grosse ripercussioni sul piano psicologico ma avrà anche dei miglioramenti sul piano fisico non indifferenti..in fondo una donna con le mani curate fa sempre la sua figura! inoltre..vorrei far notare, alla gentilissima commissione, senza che la cosa possa creare precedenti, che il mio, è un caso di candidato “diversamente preparato”, quindi onde evitare di sollevare spiacevoli episodi di razzismo, rispetto queste nuove classi disagiate, vedrò di sollevarvi da questo disguido svolgendo il concorso con un argomento a caso che comunque, vista la mia posizione estremamente delicata, preveda un alto margine di tolleranza nel vostro giudizio..
cit. Ersy Costanzo – gruppo Facebook Concorso Docenti Primaria….come dice la mia amica Valeria De Vito, UN GENIO!!!