Magazine Consigli Utili

Il consumo moderato di vino e birra fa bene al cuore

Da Spesacritica

“La birra fa bene al cuore”. ” Il vino fa bene al cuore”.  Quante volte avrete sentito ripetere queste frasi, magari ai vostri nonni o papà? Ebbene, la saggezza popolare spesso sbaglia, ma a quanto pare non è questo il caso.

La scienza, infatti, da qualche anno si occupa di studiare i possibili effetti benefici della birra e del vino. Non è la prima volta che se ne parla, di studi sulle proprietà benefiche delle due bevande alcoliche più consumate al mondo ce ne sono stati anche in passato, ma questa volta si tratta di uno studio tutto italiano, e che ha già avuto un riconoscimento importante.

birra vino cuore Il consumo moderato di vino e birra fa bene al cuore

I ricercatori della Fondazione ”Giovanni Paolo II” di Campobasso hanno infatti individuato e appurato che un un consumo moderato di birra , ovvero circa mezzo litro al giorno di birra  a media gradazione (5% vol.) ha effetti positivi sulla salute del sistema cardiovascolare. Lo stesso discorso vale per il vino, che, sempre assunto in dosi moderate (1-2 bicchieri al giorno), apporta i medesimi benefici. Il test è stato svolto su un campione di 200.000 persone, ed ha evidenziato la riduzione del 31% del rischio di malattie cardiovascolari nelle persone che consumano con moderazione le due bevande, rispetto a chi non ne fa uso.
Lo studio dei ricercatori della Fondazione ”Giovanni Paolo II” è, inoltre,  salito alla ribalta per aver ottenuto la pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica European Journal of Epidemiology.

Come regolarsi, dunque, per usufruire di questi benefici? E soprattutto, cosa significa e a cosa corrisponde questo “consumo moderato“? Basta seguire alcune semplici linee guida, come quelle ben illustrate sul sito beviresponsabile.it:

Esistono linee guida condivise dalla gran parte della comunità scientifica che indicano i limiti entro i quali il consumo di alcol si può considerare moderato.
È definita moderata una quantità giornaliera di alcol equivalente a non più di 2-3 Unità Alcoliche (36 grammi) per l’uomo, non più di 1-2 Unità Alcoliche (24 grammi) per la donna e non più di 1 Unità Alcolica (12 grammi) per l’anziano.
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.

Detto ciò, va comunque precisato che tali benefici tendono a scomparire con l’aumento delle quantità di vino o birra assunte, fino a trasformarsi in veri e propri danni. Ragion per cui, sottolineamo ancora una volta che i risultati di tale studio sono strettamente correlati al consumo moderato e responsabile di vino o birra.
Fatta questa dovuta precisazione, potremo dire che bere “alla salute” non sarà più un semplice motto, ma anche una bella verità. Prosit!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :