Magazine Diario personale

Il coraggio di provare

Da Piero Iacono
Per gli ottant'anni di una mia zia, io e la mia famiglia siamo stati invitati ad un pranzo presso uno dei ristoranti più importanti della mia isola.
Il menù era classico: antipasto ai frutti di mare, spaghetti alle vongole, gamberoni grigliati e frutta fresca. Niente di eccezionale ma cucinato bene.
Il dolce, però, non era quello che ci aspettavamo. Il pasticciere del ristorante ha sostituito il mascarpone per fare il tiramisù con dello yogurt bianco.
Il risultato è stato che la zia che ne va matta non l'ha nemmeno toccato e alcuni dei miei cugini hanno anche vomitato.
Insomma, un vero disastro anche se l' idea non è stata poi così male.
Il pasticciere ha avuto coraggio e, per questo, l'ho apprezzato.
Non serve a nulla fare esperimenti nel freddo di un laboratorio.
Non è lì che si capisce se un prodotto sarà apprezzato.
Piuttosto, è meglio avere il coraggio di sperimentare direttamente sui clienti nell'ambiente in cui gradiscono usare ( o godere ) del prodotto.
Magari l'esperimento può essere fallimentare, ma si può sempre chiedere scusa dopo.
Di certo, così facendo si migliora!

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