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Sì, Pierlu, schiena dritta: non firmare il documento di Grillo sulla rinuncia ai finanziamenti pubblici ai partiti, non firmare questa nuova versione grillina del contratto con gli italiani siglato a suo tempo da un altro popolarissimo leader di partito.
Sì, Pierlu, lo so bene che non avete fatto quasi nulla per meritarvi la fiducia del vostro popolo sulla buona gestione dei finanziamenti -Lusi docet- ma forse questa è la vostra occasione per riscattarvi!
Sì, Pierlu, sono d'accordo con te: il principio dei finanziamenti pubblici ai partiti serve a garantire che anche chi non dispone di ingenti quantità di denaro possa fare politica, quindi bisogna cercare di preservarlo regolandolo con tutti i controlli del caso.
Sì, Pierlu, mi rendo conto che in questi tempi difficili -tempi in cui il vincitore politico delle elezioni è uno che è nato gridando "Vaffanculo" ed è cresciuto sancendo che "sono tutti uguali"- non è facile portare avanti un ragionamento che sia ponderato: bisogna trovare il coraggio delle scelte impopolari e non semplicistiche.
Sì Pierlu, sono d'accordo con Francesco Costa: potevamo immolarci per qualcosa di meglio, nel senso che sono anni che stiamo aspettando che il Pd punti i piedi e imponga la sua linea, invece di rispondere su tutto "bisogna vedere, ne dovremo parlare". Pazienza: ci accontenteremo di partire da questo tema per vedervi cazzuti sulla vostra linea!
Grillo sta rovinando il movimento dei grillini, i suoi diktat ne stanno impoverendo le istanze rivoluzionarie: Pierlu non cadere nel suo trappolone, non dare l'idea di un Pd che rincorre l'imperatore della rete.
Pierlu schiena dritta e affrontalo in parlamento, con forza e serietà: io ti sostengo!!