Il Cotonificio Ponti di Solbiate Olona è stata un’industria tessile attiva dal 1823
“………… tranne il filatoio di Gallarate ch’e’ mosso a forza umana, e il filatoio di Solbiate ch’e’ sussidiato da una macchina a vapore in caso di deficienza, l’acqua e’ il motore generale di tutti questi meccanismi. Il solo fiumicello Olona anima 15 filature con 49.000 fusi, ossia tutti quelli dei distretti di Varese, Tradate, Busto e Saronno” (Frattini G., “Sulla filatura e tessitura del cotone in Lombardia e principalmente nella Provincia di Milano nel 1845”, in “Atti della Societa’ di incoraggiamento d’arti e mestieri di Milano”, 1846)
L’apertura del Cotonificio di Solbiate Olona si inserisce all’interno delle attività industriali e commerciali della facoltosa famiglia Ponti, originaria di Gallarate, tra le prime ad introdurre in Lombardia l’uso della filatura meccanica. Negli anni il cotonificio ha purtroppo dismesso la propria attività manifatturiera.Poi la struttura fu acquistata nel 1997 da Luigi Marcora “affascinato dall’archeologia industriale”; ma nella primavera dell’anno successivo scomparve prematuramente. la scorsa estate, la moglie Sig.ra Dal Sen Orsolina ha deciso di puntare sulle moderne tecnologie green ,con la collaborazione di CEL e della Banca Popolare di Sondrio, come il solare fotovoltaico.
CEL ha progettato e installato un impianto fotovoltaico da 940 Kwp con una stima di producibilità annua di oltre un milione di kWh; ha montato 4000 moduli fotovoltaici in silicio policristallino su un’area totale di circa 6.400 m2 previo smaltimento e rifacimento copertura.