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Il delfinato parla sloveno

Creato il 14 giugno 2010 da Aruotalibera
IL DELFINATO PARLA SLOVENO
C'è l'ha fatta! Janez Brajkovic, rivelazione in questo Giro del Delfinato, ha fatto sua la corsa che rappresenta senza dubbio il successo più importante della carriera. Un successo meritatissimo legittimato sopratutto a cronometro nella quarta tappa, dove lo sloveno 26enne della Radioshack ha inflitto a tutti distacchi netti. Brajkovic ha corso sempre da leader non lasciando spazio all'avversario più pericoloso: Alberto Contador. Lo spagnolo non ha corso al massimo delle sue possibilità ma ha comunque tenuto un buon ritmo in montagna e va dato atto a Brajkovic la bravura di averlo sempre seguito. La tappa di ieri, da Allevard Les Bains a Sallanches, presentava un percorso ondulato adatto a fuggitivi ma anche ad attacchi di uomini di classifica che invece si sono limitati a rimanere nel gruppo. La pioggia caduta sul percorso ha forse spaventato qualcuno soprattutto in discesa mentre i 17 temerari di giornata, tra cui il britannico David Millar, si sono lanciati ugualmente all'attacco riuscendo a raggiungere un vantaggio massimo di 3'. Gli ultimi 55 km facevano parte di un circuito che è stato ripetuto per 5 volte. La salita presente a metà circuito, il col de la Domancy, si è rivelata decisiva nel corso dell'ultimo passaggio dove il 23 enne norvegese Edvald Boasson Hagen ha allungato staccando gli ultimi 4 compagni di fuga. Sul traguardo di Sallanches il norvegese ha preceduto Duran e Silin staccati rispettivamente di 27 e 32''. Il gruppo dei migliori ha tagliato invece il traguardo dopo 40''.
Ottima prova da parte di Boasson Hagen, giunto alla quinta vittoria stagionale e capace, oltre alle già conosciute doti da cronomen e velocista di fare la differenza anche in montagna. Davvero interessante questo ragazzo, che nonostante il fisico possente (1.81 x 76kg) potrebbe mettersi in testa di diventare un ciclista da corse a tappe. Il talento è cristallino vedremo se sarà in grado di sgrezzarlo.

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