il destino del sangue

Creato il 23 giugno 2011 da Paride

Credete nel destino? nelle catene di eventi che si perfezionano soltanto aspettando il momento esatto che dentro di voi si è palesato per un solo cristallizzato istante? io sì.
sono andato in mensa e oltre al pranzo ho preso tre tovaglioli. Due li ho usati e il terzo me lo sono messo nella tasca destra del calzone. In camera mi sono spogliato e ho avuto l’illuminazione che aspettavo da tanto tempo: I giganti della montagna sono un’opera incompleta. Come tutte le opere incomplete di solito sono le ultime a cui un autore ha lavorato prima di morire. Pirandello mi è sempre piaciuto quindi ho deciso che quest’ultima opera incompleta dovevo averla. Mi sono vestito di nuovo, ho controllato le tasche e mi sono trovato in mano il tovagliolo. Che ci faccio con un tovagliolo se devo andare a comprare un libro? Non lo so, ma ho pensato che l’avrei capito e quindi l’ho rimesso nella tasca destra del calzone. Sono entrato in libreria e ho cercato e ho cercato. Ma Pirandello non ho trovato I giganti della montagna di (sic). Allora ho cercato e ho cercato fino a quando non ho trovato Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Ho capito che dovevo averlo. Ho cercato ancora, ho guardato in giro e ho preso anche Ancient evenings di Norman Mailer, perchè secondo Burroughs è un libro fantastico. A questo punto sono andato alla cassa.
Mentre pagavo dietro di me è passato un ragazzo con due scatoloni.
“Devi vendere dei libri?” gli ha domandato il cassiere.
“No, sono dei volantini che volevo lasciare” gli ha risposto.
“Ok, fai pure” ha detto il cassiere.
“Non è che avresti un cerotto?” ha domandato il ragazzo con i due scatoloni.
Io e il cassiere ci siamo girati a guardarlo e l’abbiamo visto in piedi con gli scatoloni in mano e dal pollice sinistro gli zampillava sangue come da una fontanella.
“Mi dispiace, non ho niente per il prontosoccorso” gli ha risposto il cassiere intascandosi i miei quattrini.
A quel punto io cosa ho fatto? cosa ho fatto? vi do un’altro po’ di tempo. Cosa ho fatto?
Ho preso il tovagliolo dalla tasca destra dei calzoni e l’ho porta al ragazzo sanguinante.
“Grazie, mi hai salvato proprio” ha risposto il ragazzo degli scatoloni.

Lo so che non mi crederete, ma è una storia vera.


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