Questa sarà una puntata “della Madonna”, garantito! Artisticamente parlando, la Dormitio ossia la Morte della Vergine Maria è stato uno dei temi più poetici dell’arte medievale e rinascimentale, avvolto di pathos, di delicatezza, con atmosfere sospese tra dolore e fervore religioso.
Adesso non va più di moda, soprattutto da quando, nel 1950, papa Pio XII ha proclamato il dogma dell’Assunzione per cui “subito dopo” la morte Maria sarebbe stata trasportata in cielo anche corporalmente. In passato però, e ancora adesso nelle Chiese est-europee, la madre di Gesù sarebbe regolarmente morta, regolarmente sepolta, e solo in seguito misteriosamente svanita.
Forse la più bella raffigurazione del tema è questa incisione di Pieter Bruegel il Vecchio, attorno al 1565 (pittore che in questo momento è protagonista di una bella mostra a Roma, al Chiostro del Bramante). Colpisce in particolare l’immensa folla presente al capezzale. E soprattutto colpisce lo strano drappo che cala dal baldacchino verso il letto. Sembra un enorme pipistrello. Un vampiro?! Maria di Nazareth come Mina Murray! Solo uno come Bruegel poteva osare tanto, e senza rovinare la poesia della scena.
dhr