Mi trovato alcune sere fa ad una piacevole cena tra gentildonne e gentiluomini. Tutto ad un tratto, la nostra gentiluominità ha vacillato pericolosamente di fronte a un quesito: i bicchieri, in tavola, come andrebbero disposti? Se il resto della mise en place può risultare addirittura banale (a meno che voi non siate proprio dei rozzi), la posizione dei bicchieri può far sorgere dubbi atroci. Metto a destra l’acqua o il vino? Bicchieri in fila, ad arco, a destra, a sinistra?
Questo post serve per riassumere i risultati di una breve ricerca volta a chiarire i miei dubbi. Come spesso accade, esistono diverse scuole di pensiero e ci sono alcune variabili che vanno prese in considerazione quando si sceglie come disporre i bicchieri in tavola. Nel caso più semplice avremo solo due bicchieri: uno per l’acqua e uno per il vino. Qui la scelta è condizionata essenzialmente dal tipo di bicchieri che abbiamo scelto. L’impostazione classica, quella da “servizio bello” della mamma, prevede che i due bicchieri siano simili per forma, con quello dell’acqua più capiente di quello del vino. In questo caso l’acqua va a sinistra e il vino a destra. Nei servizi più moderni accade molto spesso di avere un calice a stelo per il vino e un bicchiere basso, anche di forma o di colore diverso, per l’acqua. In questo caso sarà il bicchiere dell’acqua a stare sulla destra. Questa scelta è anche più ragionevole dal punto di vista della comodità: il bicchiere più facile da raggiungere è quello che si usa più spesso, cioè quello dell’acqua (a meno che voi non siate, di nuovo, dei rozzi ubriaconi o dei stanici mancini, come nel mio caso).
E se i bicchieri sono più di due?
Se decidiamo di adottare la disposizione moderna, l’ordine dei bicchieri da destra a sinistra sarà: acqua, vino bianco, vino rosso ed eventuale flute o bicchiere per il vino da dessert. Nel caso in cui sia necessario un bicchiere per l’aperitivo sarà quest’ultimo ad occupare la prima posizione a destra, per poi essere rimosso dopo l’uso. In ogni caso non è mai opportuno avere in tavola più di quattro bicchieri per ogni commensale, per evitare di ingombrare troppo la tavola e di creare il famigerato effetto “Cinque calici sfalsati sulla destra, cinque sulla sinistra! Da quale bere??”
Ok, abbiamo deciso l’ordine, ma adesso dove li metto?
Tradizionalmente la posizione del primo bicchiere da destra è uno o due centimetri sopra la punta del coltello. Da qui si procede in diagonale verso sinistra e verso il centro del tavolo con gli altri bicchieri. In caso di mancanza di spazio, o semplicemente per variare la disposizione, si possono disporre i bicchieri ad arco attorno al piatto. E’ anche possibile allineare non il primo, ma il secondo bicchiere con la punta del coltello, portando il primo più a destra e più vicino al bordo del tavolo. Nel caso dei quattro bicchieri (acqua, vino bianco, vino rosso, flute) è possibile spostare il flute dietro alla fila degli altri tre. Insomma, ci sono un bel po’ di variabili con cui si può giocare, ma ci sono anche dei punti fermi da rispettare per evitare brutte figure con i commensali.
Tutto chiaro? Scusate, ma ora vado: devo apparecchiare per il pranzo:
Siamo gente di un certo livello, se la tavola non è apparecchiata così mi alzo e me ne vado! *
*Foto da Wikipedia