Abbiamo ancora da imparare tanto sui dinosauri e la loro storia. Come mi ha detto Marco Petruzzelli, paleontologo dell’Università di Bari, “i dinosauri sono vissuti 160 milioni di anni, noi uomini solo 2 milioni”. Chiaro che la portata della loro evoluzione è molto pià ampia.
Proprio in questi giorni è uscito un articolo che descrive un nuovo dinosauro. È un erbivoro e aveva un corpo davvero adornato da ossa, spine e corone. Un gusto un po’ retrò per la sua epoca, ma probabilente funzionale a definire i ruoli all’interno del branco.
La ricostruzione dell’ultimo dinosauro che è stato scoperto nello Utah è sorprendente: non so come abbiano fatto a fare una sintesi tale del suo aspetto. Ausonio Ronchi, docente presso l’Università di Pavia, mi ha detto che sono molto importanti le analisi fatte sulle ossa e i confronti con i reperti già conosciuti. Prima di confermare una nuova specie, è necessario che la comunità scientifica faccia le sue valutazioni e dia l’approvazione. Insomma un processo complicato.
Lo sapevate che anche in Italia sono state fatte importanti scoperte? E lo sapete che uno dei più grossi dinosauri carnivori è qui in Ialia proprio adesso, in mostra a Milano?
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