Il direttore sa come tenermi sotto pressione. D’altronde è il suo mestiere ottenere il massimo dalle persone. Peccato per gli orari, che sono quanto di più eterogeneo. Dalla mattina alle 8.30 alla sera alle 20 e oltre.
Confesso di fare una certa fatica a tenere il ritmo di questo sessantenne, ma finalmente sento di essere meno inutile di quanto non lo sia stato in questi ultimi mesi.
Peccato solo che quando finirà questo lavoro mi ritroverò punto e a capo.